VIENI AVANTI, MARINO! IL PAPA ANNUNCIA IL GIUBILEO E IN CITTÀ SI SCATENA IL PANICO: NON È STATO IN GRADO DI CONTROLLARE 400 TIFOSI UBRIACHI, COME FA A GESTIRE 25 MILIONI DI PELLEGRINI? IL PD MANDA L’AVVISO DI COMMISSARIAMENTO…

Dal “Corriere della Sera – Roma

 

ignazio marino alla barcacciaignazio marino alla barcaccia

Dopo la gioia la doccia fredda, a stretto giro di lancio d’agenzia. Il sindaco Marino non fa in tempo a dire che si tratta di una «lieta notizia, Roma è pronta ad affrontare questo evento», che un comunicato che arriva da due rappresentanti del Pd molto vicini a Renzi, Lorenza Bonaccorsi e Michele Anzaldi, lo gela: «La decisione annunciata dal Santo Padre di tenere il Giubileo straordinario a partire dall’8 dicembre 2015 è una bellissima notizia, che riempie di orgoglio e di gioia i romani e tutti gli italiani. Roma, però, nelle condizioni attuali non è pronta. Bisogna al più presto creare una cabina di regia per condurre in porto un avvenimento così grande».

Ignazio Marino Ignazio Marino

 

Michele Anzaldi è deputato e membro della commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, Lorenza Bonaccorsi è presidente del Pd del Lazio.

«Serve subito una cabina di regia - spiegano i deputati dem con il Governo, la Regione Lazio, il Comune di Roma, le forze dell’ordine, il terzo settore, il sistema di protezione civile. Gestire milioni di pellegrini, che non sono turisti, in una città non organizzata può rappresentare un pericolo anche grave per chi arriverà a Roma e può creare disagi insostenibili per i romani.

MICHELE ANZALDIMICHELE ANZALDI

 

Il Giubileo dura un anno e non è certamente paragonabile a singole giornate, anche impegnative, che la città si è trovata a gestire di recente». Uno stop duro, senza fronzoli - anche se Renzi da Sharm El Sheikh si dice sicuro che Roma si farà trovare pronta - e ancora più dure sono le successive dichiarazioni: «Io lavorai con Rutelli al Giubileo del Duemila - dice ancora Anzaldi - ed è un lavoro ciclopico. Bisogna continuamente contrattare con il Vaticano il numero di presenze, perché c’è poco da fare, a Roma un posto che può accogliere un milione di persone non c’è. Noi ci inventammo Tor Vergata, ma avevamo avuto tempo a disposizione. Aprimmo il Santo Spirito e c’era il San Giacomo che era un ospedale funzionante. Ora è chiuso. Come si può dire che Roma è una città pronta?

lorenza bonaccorsilorenza bonaccorsi

 

Adesso Marino si deve attaccare al telefono e chiedere aiuto al governo: servono soldi, idee, uomini, intelligenze e capacità di lavoro. Noi avevamo un commissario straordinario e una struttura che lavorarva solo per quello. Adesso gli ospedali sono in tilt, le strade fanno schifo. È una città che non è stata in grado di controllare quattrocento tifosi, figuriamoci un Giubileo. Serve assolutamente una cabina di regia».

 

GIUBILEO GIUBILEO

Meno duro ma altrettanto preoccupato Francesco Rutelli: «Il Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco è motivo di gioia per i cristiani di tutto il mondo. Sarà profondamente diverso dal Giubileo del Duemila». È il commento dell’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli dalla sua pagina di Facebook. Ancora non ne conosciamo i lineamenti - continua Rutelli - ma credo che avrà al centro le coscienze di ciascuno nella propria comunità, più che una serie di grandi eventi a Roma. Comunque, milioni di persone verranno nella Città Eterna, che dovrà rapidamente prepararsi con buona organizzazione, accoglienza e decoro urbano per questo Giubileo “Francescano” », conclude Rutelli. Infine il ministro Alfano:

 

Francesco Rutelli Francesco Rutelli

«Lavoreremo per garantire che questo grande evento, non solo religioso ma di richiamo alla pace universale, si svolga in piena sicurezza».

[R. Do.]