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Mattia Feltri per “la Stampa”
BERLUSCONI E PUTIN A VILLA CERTOSA NEL 2003
I lapilli vulcanici e i fuochi artificiali sono sempre saliti al cielo a illuminare la gloria e l’umore di Silvio Berlusconi in vacanza: meglio gli andavano le cose e più magnificente era la pirotecnica scenografia. Infatti quest’anno probabilmente resterà tutto spento, e la notte di Villa Certosa sarà buia come i giorni dell’ex premier.
Il quale - e lo ha confermato l’avvocato Niccolò Ghedini - chiederà alla magistratura il permesso di trascorrere una o due settimane in Sardegna, ma le speranze nella deroga all’obbligo di dimora ad Arcore e a palazzo Grazioli sono pochine. Sembra il finale di una saga cinematografia, col silenzio dell’abbandono calato sui luoghi della baldoria.
Già lo scorso anno - ma in quel caso per sua scelta - Berlusconi aveva preferito disertare Porto Rotondo, preso dal malumore prima per l’imminente e accelerata sentenza di Cassazione e poi per la condanna in via definitiva vissuta come uno sfregio: se ne andò sul lago di Como, con tutti i classici e depressivi richiami, nonostante alloggiasse con Francesca Pascale a Villa Comalcione, che non è propriamente una catapecchia.
Ma quanto erano già lontane, dodici mesi fa, e tanto più oggi, le villeggiature del trionfo, quelle estati nelle quali il padrone di Forza Italia era alla vetta del potere, e lo celebrava con il gusto della sua euforia. Nel 2004 ci fu lo sbarco di Tony Blair, allora primo ministro. Berlusconi indossava una bandana a proteggere la recente bulbicoltura che gli avrebbe garantito una chioma florida, diciamo così. Si cenò con Vermentino e aragostine gratinate, Mariano Apicella era già un’istituzione, le minicrociere pomeridiane un vanto.
TUNNEL DI VILLA CERTOSA FOTO DAL BLOG DI ZAPPADU
E Blair - a cui erano giunte notizie della ganasseria - si era raccomandato una sobria accoglienza; certo, giuste due cosine: i fuochi d’artificio disegnarono nel cielo notturno otto lettere: «Viva Tony»; c’era già il vulcano artificiale che sfiammava ed eruttava a incantare gli ospiti e che due anni più tardi fu attivato con tale entusiasmo che gli abitanti del paese scambiarono il party per un incendio, e chiamarono i vigili del fuoco.
LE SOBRIE GIRL DI BERLUSCONI A VILLA CERTOSA FOTO ESPRESSO
La villa, più o meno lo sanno tutti, è quella delle feste attorno alle sei piscine, una con acqua di mare e talassoterapia, attorno al lago artificiale, alla collezione messicana di cactus, all’agrumeto, all’anfiteatro domestico, ai menhir finti fatti scolpire dal padrone di casa. Nel 2008 alla cena elegante seguì serata dance con Simon LeBon, quello dei Duran Duran, e Silvio ballava in camicia nera e giacca bianca, alla Tony Manero.
LE SOBRIE GIRL DI BERLUSCONI A VILLA CERTOSA FOTO ESPRESSO
Gli aneddoti sono le pietre miliari del ventennio, e quasi al livello del vulcano c’è l’esuberanza inguinale del premier ceco Mirek Topolànek, fotografato nudo con amica coordinata. I partecipanti alle feste sono iscritti in un catalogo ormai mitologico, nel quale compaiono i nomi di capi di Stato come Vladimir Putin, di cantanti come Gigi D’Alessio, e poi attrici sudamericane, bellezze reduci da reality, calciatori e, si raccontò, l’intero cast del Bagaglino per uno spettacolo privato.
BERLUSCONI CON FRANCESCA ROMANA IMPIGLIA A VILLA CERTOSA
Prima della Sardegna ci fu il tempo di Portofino: Berlusconi abitava un castello a Paraggi, appartenuto alla contessa Bonomi Bolchini, e scendeva in piazzetta per mangiare da Puny o per prendersi un cono gelato. Erano persino tempi, quelli del primo governo, di una certa lussuosa continenza. Qualche volta Silvio andava ad Antigua, ma lo annoiavano le molte ore di volo, oppure a Malindi da Flavio Briatore con Daniela Santanchè. Ma si faceva a gara per entrare nel bordo magico del panfilo Principessa Vaivia, la barca di quarantotto metri in grado di accogliere dieci persone comode comode.
Il panfilo fu poi ceduto a Ennio Doris e Berlusconi si prese un Magnum 70, un motoscafo di ventuno metri capace di viaggiare a quarantotto nodi, cioè circa ottanta chilometri orari. Della flotta fanno parte un altro Magnum, di dimensioni più ridotte, e un Riva Aquarama, su cui le più apprezzabili invitate a Villa Certosa uscivano per abbronzarsi e per un tuffo, prima di rincasare e accendere il riposo del loro signore.
foto villa certosa - polanco-moraliLe foto di Roberta e Noemi a Villa Certosa immagini tratte dal video della festa a VIlla Certosaimmagini tratte dal video della festa a VIlla CertosaBERLUSCONI-OSPITI VILLA CERTOSABERLUSCONI E PUTIN - VILLA CERTOSAVilla certosaESERCITO CONTROLLA VILLA CERTOSA
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