25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA…
E’ INUTILE CHE ELLY SCHLEIN INVOCHI “IL RIFLESSO PATRIARCALE” NEL DESCRIVERE LE DONNE IN PERENNE SCONTRO, LA RIVALITA’ TRA LEI E SILVIA SALIS ESISTE ED E' PIU’ VIVA CHE MAI! LA SINDACA DI GENOVA PIACE A UN PEZZO DEL PD E A MONDI SPARSI DI CENTROSINISTRA CHE LA IMMAGINANO SFIDANTE DELLA SEGRETARIA ALLE PRIMARIE DI COALIZIONE PER LA SCELTA DEL CANDIDATO PREMIER - ANCHE GIORGIA MELONI ANNUSA LA TENSIONE TRA I DEM E PROVA A INFILARCISI RISPONDENDO SUL TEMA SICUREZZA ALLA SALIS CHE L'AVEVA ATTACCATA POCHE SERE FA IN TV….
Francesca Schianchi per “la Stampa” - Estratti
Il vecchio riflesso patriarcale di descrivere le donne in perenne scontro le une contro le altre: ha provato a derubricarla così, la segretaria del Pd Elly Schlein, la competizione che le viene attribuita con la sindaca di Genova, Silvia Salis, per la futura leadership del centrosinistra.
Siccome siamo donne, provate a cucirci addosso una rivalità: e invece, guardate quanto siamo affiatate e lavoriamo bene insieme. Il problema però è che, per quanto sia vera la passione di un certo maschilismo imperante per la narrazione delle donne incapaci di fare gruppo, nel caso di specie una tensione latente c'è, eccome.
Salis non ha fatto in tempo ad essere eletta, nel maggio scorso, alla guida della sua città, che già c'era chi vedeva in lei una promessa: moderata e determinata, non sarà mica la leader giusta per il centrosinistra?
Dopo qualche dichiarazione sbavata, alcuni saggi consigli e una manciata di whatsapp irritati di Schlein – stai attenta, rischi di essere strumentalizzata – soprattutto dopo un incontro chiarificatore a Genova tra le due, i rapporti si sono assestati, e adesso è tutto un «Schlein è coerente» dell'una, e «facciamo squadra» dell'altra. Una sorta di amabile tregua tra due figure che, volente o nolente, rischiano invece di finire in rotta di collisione.
Perché, attraverso la sindaca, è affiorato nel partito, dopo due anni e mezzo di bonaccia da record, il problema destinato a diventare inaggirabile man mano che si avvicineranno le elezioni politiche: le perplessità di una parte dei dem sull'ipotesi di una candidatura di Schlein a Palazzo Chigi.
In pochi – l'ex senatore Luigi Zanda per primo – lo hanno dichiarato pubblicamente. Molti altri lo sussurrano o lo fanno capire: la segretaria è troppo di sinistra, dicono, troppo radicale, inadatta a riunire un'alleanza larga che sappia guardare anche al centro.
Autorevoli critiche alla sua leadership si sono depositate sul quartier generale di largo del Nazareno lievi come uno tsunami, quando a pronunciarle sono stati i fondatori dell'Ulivo, Arturo Parisi prima - «nel Pd una deriva estremista» - e il padre nobile Romano Prodi dopo: «Per ora l'alternativa alla destra è scarsa, non ha la forza e la visione futura per dire di essere pronti a governare». Nessuna reazione ufficiale, ma parecchio malumore gelosamente custodito nelle stanze del partito.
Salis piace a un pezzo del Pd e a mondi sparsi di area centrosinistra – e quanto andrebbe bene anche a Schlein, se si accontentasse di riunire il famoso, inafferrabile centro, senza ambire a federare tutto lo schieramento.
Ma forse anche Giorgia Meloni ha annusato la tensione tra i dem e ha provato a infilarcisi, se ieri ha deciso di rispondere a «esponenti della sinistra» sul tema sicurezza, ed è sembrata una reazione alla prima cittadina di Genova che proprio su quello l'aveva attaccata poche sere fa in tv.
Manca ancora tempo alla scelta del leader di coalizione, e finché potranno, le due giovani dirigenti continueranno a ostentare una serena collaborazione. Poi, quando sarà il momento, si vedrà se la competizione sarà veramente fra loro (…)
silvia salis elly schlein 3
SILVIA SALIS - GIORGIA MELONI
silvia salis elly schlein 7
25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA…
DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA…
DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ…
A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA…
DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI…
DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE…