LE RIVOLTE ISLAMICHE ANTI-USA COMINCIANO A PREOCCUPARE DI BRUTTO OBAMA, CHE ADESSO NE APPROFITTA PER TORNARE SULL'ARGOMENTO (TANTO CARO A ISRAELE) DEL NUCLEARE IRANIANO - “GLI STATI UNITI FARANNO QUELLO CHE DEVONO PER IMPEDIRE CHE L'IRAN OTTENGA ARMI NUCLEARI” - E CERCA IL SOSTEGNO DELL'ONU: “GLI ATTACCHI NON SONO SOLO CONTRO L'AMERICA, MA COLPISCONO GLI IDEALI COMUNI” - CHI LO SEGUIRÀ STAVOLTA?...

Da "La Stampa.it"

Gli Usa non accetteranno mai che l'Iran si doti di un'arma atomica, e faranno «ciò che devono» per prevenire questa possibilità. È quanto il presidente americano Barack Obama si appresta a dire all'Assemblea Onu, sottolineando che c'è ancora spazio per una «soluzione diplomatica ma il tempo non è illimitato».

«Un Iran dotato di armi nucleari non è una sfida contenibile. Minaccerebbe l'eliminazione di Israele, la sicurezza delle nazioni del Golfo e la stabilità dell'economia globale», dirà ancora Obama. Inoltre, c'è il «rischio di innescare una corsa agli armamenti atomici nella regione e la fine del trattato di non proliferazione». Per questo, insisterà il presidente, una coalizione internazionale sta esercitando pressioni su Teheran e «gli Stati Uniti faranno quello che devono per impedire che l'Iran ottenga armi nucleari».

Dopo l'assalto al consolato Usa a Bengasi e le proteste musulmane per il film anti-Maometto, il presidente Barack Obama si appresta anche a fare un appello all'«unità» perché «gli attacchi delle ultime due settimane non sono solo contro l'America, ma colpiscono gli ideali su cui si fonda l'Onu».

 

AHMADINEJAD BARACK OBAMA BENGASI IL FILM SU MAOMETTO INNOCENCE OF MUSLIMS