
DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI…
ALTRO CHE “PACE FISCALE”, NEL GOVERNO È GUERRA APERTA SULLE TASSE – SALVINI HA AVUTO UN FACCIA A FACCIA CON MELONI E HA INSISTITO SULLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE, CAVALLO DI BATTAGLIA LEGHISTA. MA LA DUCETTA HA FATTO MURO: LE POCHE RISORSE IN CASSA SARANNO USATE PER TAGLIARE L’IRPEF DEL CETO MEDIO – LA FRECCIATA DEL LEADER DEL CARROCCIO A TAJANI: “SE LUI DECIDE IN POLITICA ESTERA, SULLE CARTELLE TOCCA AL MEF” – IL DAGOREPORT: GIORGIA, DAVANTI AI COMMERCIALISTI, PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA…
Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”
https://www.repubblica.it/politica/2025/06/13/news/salvini_riforma_fiscale_meloni-424665503/
giorgia meloni e matteo salvini in senato foto lapresse.
Dopo giornate di ruggini pubbliche, un faccia a faccia privato. Matteo Salvini e Giorgia Meloni si sono incontrati ieri mattina, nel chiuso di Palazzo Chigi. E senza farlo troppo a sapere. Intorno all'ora di pranzo, il vicepremier leghista che da mesi invoca la «pace fiscale» si è accomodato dalla presidente del Consiglio, che nell'ultima settimana, per due volte, ha spiegato che la priorità del governo è intervenire sull'Irpef, per ridurre un po' le tasse al ceto medio.
E visto che le risorse in cassa sono poche, se tocca scegliere, è il sottotesto che riferiscono da giorni i meloniani, il gruzzolo sarà puntato lì, sulla sforbiciata all'imposta sul reddito.
[...] Forza Italia, col leader Antonio Tajani, ha bollato la proposta a cui da tempo lavora il Carroccio come poco più di un'eventualità. Letteralmente: «Prima il taglio delle tasse, poi eventualmente la rottamazione delle cartelle», le parole del leader azzurro.
Il Carroccio però non ha intenzione di piegare la testa. E così, a porte chiuse, secondo fonti a conoscenza del colloquio, Salvini ha riferito alla premier che da parte della Lega non ci sarebbe l'intenzione di polemizzare o di piantare bandierine.
matteo salvini giancarlo giorgetti voto di fiducia sulla manovra 2024 foto lapresse
Che il piano messo a punto dal team economico degli ex lumbard, che dovrebbe costare all'incirca un miliardo, permetterebbe «ai contribuenti di liberarsi di 23 milioni di cartelle» e che molti «lo stanno aspettando». [...]
C'è un altro tasto su cui battono i colonnelli del capo della Lega, per far capire che la rottamazione delle cartelle, da spalmare in 10 anni e 120 rate, non sarà archiviata tanto facilmente. Il ragionamento suona così: se Tajani ha spesso rivendicato di avere la competenza esclusiva in politica estera, insieme a Meloni, allora lo stesso discorso vale per il fisco, che è materia del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che si è detto ottimista sulla misura cara a Salvini.
matteo salvini giorgia meloni. antonio tajani
Dal giro della premier, a sera, si rimanda alla posizione espressa in conferenza stampa dal vice di Giorgetti al Mef, il "fratello" Maurizio Leo: pace fiscale e sforbiciata all'Irpef sono «due misure che possono viaggiare insieme, come anche io ho avuto modo di affermare. Ma sono misure che richiedono coperture».
Come dire: nessuno vuole intestarsi un no a priori, ma va capito se ci sono abbastanza soldi in cassa. Dentro FdI c'è comunque chi immagina una pace fiscale sì, ma in formato ridotto.
GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI BY EDOARDO BARALDI
Il versante economico non è stato l'unico tema affrontato nel faccia a faccia tra la premier e il vice, confermato a Repubblica da più fonti, anche se la Lega formalmente sostiene che Salvini, assente al Cdm, fosse a Chigi in mattinata «solo per parlare con il suo staff».
I due avrebbero discusso anche di un altro tema che agita la maggioranza, da ultimo soprattutto FI: il terzo mandato per i presidenti di Regione, chiesto dalla Lega e su cui FdI, almeno a parole, ha aperto a una discussione in coalizione.
matteo salvini maurizio fugatti
Dettaglio: ieri a Palazzo Chigi si è presentato anche Maurizio Fugatti. Che poco più di 20 giorni fa si è visto impugnare dal governo la legge che aveva fatto approvare al Trentino per superare il limite alle ricandidature. [...]
CARTELLE ESATTORIALI
giorgia meloni e giancarlo giorgetti - question time alla camera
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