TUTTO SALVINI MINUTO PER MINUTO! - DA RAI A LA7, DA SKY A MEDIASET, È IN CAMPAGNA ELETTORALE CONTINUA SALTANDO DA UN CANALE ALL’ALTRO E STROLOGANDO DI TUTTO: “IL PAPA SBAGLIA” – DOVE ARRIVERA’ LA LEGA SEMMAI ARRIVEREMO ALLE URNE?

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1 - E SALVINI TORNA IN TV: “PAPA FRANCESCO SI SBAGLIA”

Da “Il Fatto Quotidiano

 

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“Il Papa ha sbagliato”. No, purtroppo non è satira: è che le reti televisive hanno ricominciato a ospitare Matteo Salvini. L’unico leader di partito senza partito (anche gli ultimi dipendenti sono stati messi in cassa integrazione il mese scorso), cresciuto nei sondaggi grazie alle comparsate ai talk show tra novembre e dicembre, era sparito dagli schermi durante le vacanze.

 

Ma con il drammatico attentato di Parigi il leghista che ha spostato i confini della Padania alla Calabria (dopo vent’anni passati a insultare i “terroni”) ha ricominciato la maratona in tv. Mercoledì sera è stato visto quasi in contemporanea a La7 e su Canale5. Ieri ha iniziato all’alba. Rai, La7, pomeriggio a Sky e la sera ovunque: per non vederlo l’unica soluzione è spegnere la tv.

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Se invece rimane accesa e l’audio funziona si sentono i messaggi che manda il giovane cresciuto tra le corna di Pontida e le preghiere al Dio leghista: il fiume Po. Le perle del giorno: “L’Islam è pericoloso”, “il Papa sbaglia a dialogare, si preoccupi dei cattolici”, “il nemico è in casa”. Poi ci sono le invettive, i dubbi amletici e i dati incerti divulgati su Facebook.

 

Tipo: “In Italia ci sarebbero due milioni di islamici”. Il condizionale non è chiaro a cosa si riferisca, ma tant’è, il vero Salvini è quello che si vede in tv. Anche perché non si vede da nessun’altra parte, men che meno sul luogo di lavoro: il parlamento Europeo. Ad Agorà ieri ha aperto la giornata così: “Io non voglio avere paura” ma “c’è un problema culturale”. Già. Dopo una manciata di minuti è apparso a Omnibus su La7 e ha spiegato: “Sono culturalmente contrario alla pena di morte ma sono anche culturalmente contrario a un suicidio assistito”.

 

SALVINI CON LA MAGLIETTA E IL LOGO NOI CON SALVINI 5SALVINI CON LA MAGLIETTA E IL LOGO NOI CON SALVINI 5

Poi ha buttato lì un “Alfano dimettiti”, che comunque fa audience, ed ha proseguito il tour. Nel corso della giornata è riuscito anche a contraddirsi più volte. A metà pomeriggio ha invocato lo scontro: “Siamo in guerra, basta buonismi” ma in serata ha spiegato che la sua è “una Lega non violenta”. E via così, fino a sera inoltrata. In un’oretta libera nel pomeriggio si è presentato davanti Palazzo Marino, la sede del Comune di Milano, dopo aver annunciato su Facebook la sua presenza “per fare dichiarazioni”.

 

Ancora? Ancora. Ma contro la moschea, ovviamente “covo di islamici”. E quindi presunti terroristi. La sintesi del pensiero di Salvini, per quanto lui si impegni a camuffarlo, è chiara, basta unire più frasi tra loro: “I barconi grazie a Mare Nostrum (che non esiste più) portano clandestini in Italia”, “clandestini uguale possibili terroristi”, quindi “cacciamoli”.

SALVINI CON LA MAGLIETTA E IL LOGO NOI CON SALVINI 3SALVINI CON LA MAGLIETTA E IL LOGO NOI CON SALVINI 3

 

Che è un po’ come dire che tutti i leghisti sono laureati in Albania e investono soldi pubblici in Tanzania. Ma per Salvini è tutto spettacolo. Il giorno prima dell’attentato a Charlie Hebdo, il leader leghista aveva cercato i riflettori così: “A Pino Daniele io preferisco Gigi D’Alessio”. Pensare che appena due mesi fa si definiva come la Le Pen. [dav.ve.]

 

2 - LEGA: GELLI (PD), SALVINI ATTACCA PAPA? ORMAI E' DELIRIO

IL BACIO DI TRANS EFE A MATTEO SALVINI IL BACIO DI TRANS EFE A MATTEO SALVINI

ANSA) - "Salvini arriva pure ad attaccare il Papa pretendendo di spiegargli come si guida la cristianita'? Orami siamo al delirio". Lo dichiara il deputato del Partito democratico, Federico Gelli. "Il leader della Lega – spiega Gelli - ormai e' fuori qualsiasi controllo. Dopo aver messo il suo nome nel nuovo simbolo del partito, ormai salta in maniera ossessiva da una trasmissione tv all'altra, insulta chi non la pensa come lui, trasforma ogni discussione in una farsa macchiettistica, arriva a incolpare per la strage di Parigi i richiedenti asilo che scappano dalla Siria in guerra. Ora si spinge addirittura dove neanche Grillo aveva osato, la polemica di basso livello con il Santo Padre. Una cosa indegna".

matteo salvinimatteo salvini