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QUEL CHE RESTA DI SILVIO - SALVINI ROMPE OVUNQUE E BERLUSCONI MINACCIA: “TORNO IN TV CONTRO MATTEO E GIORGIA” - IL “PIZZINO” DI ALEMANNO ALLA MELONI: “SU MAFIA CAPITALE NON FACCIA COME LE TRE SCIMMIETTE CHE NON HANNO VISTO, SENTITO, PARLATO”

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Tommaso Labate per il “Corriere della Sera

 

SALVINI MELONI BERLUSCONISALVINI MELONI BERLUSCONI

Silvio Berlusconi? «Il futuro del centrodestra deve guardare avanti e non al passato. Non ho nulla contro di lui ma penso che debba cambiare un po' classe dirigente». Umberto Bossi? «Lo ascolto sempre ma decido di testa mia, come mi ha insegnato lui».

 

Per quanto continui a ribadire che «alzo la voce per il presente e non per il futuro», a ventiquattr' ore dal battesimo della candidatura capitolina di Giorgia Meloni, Matteo Salvini alza il tiro contro il centrodestra tradizionale.

 

BERLUSCONI SALVINI MELONI BY BENNYBERLUSCONI SALVINI MELONI BY BENNY

Puntando nuovamente il mirino proprio contro di loro, Berlusconi e Bossi, che col loro «asse del Nord» quel centrodestra l' avevano composto (inizio del 1994), smontato (fine del 1994), rimontato (1999), consolidato (2001) e poi via via consumato.

 

E l' ondata rottamatrice - dopo Guido Bertolaso a Roma, Osvaldo Napoli a Torino e Gianni Lettieri a Napoli (anche se, precisa, «devo ancora sentire i miei») - finisce per travolgere anche Clemente Mastella, fresco di candidatura a sindaco di Benevento sotto le insegne del berlusconismo.

BERLUSCONI PASCALE COMIBERLUSCONI PASCALE COMI

 

«È sicuro che non lo sosterremo, questo lo posso dire», scandisce il numero uno del Carroccio. Che, messo alle strette sul doppio standard applicato oggi alla maternità di Giorgia Meloni («È la candidata migliore») e ieri a quella di Marianna Madia («Una donna che partorisce pensa al figlio, non al ministero»), liquida la questione spiegando che - secondo lui - «Madia non era in grado di fare il ministro a prescindere…».

 

Ad Arcore, da dove ancora rimbombano quelle tre parole («Raffinata fascista moderna») con cui Francesca Pascale ha classificato la Meloni dopo la sua discesa in campo, Silvio Berlusconi studia le contromosse. Di aprire un «tavolo» con Salvini, per ora, non se ne parla. L' alternativa messa in campo dall' ex premier è quella che porta dritta allo scontro.

 

silvio berlusconi occhiali da sole michaela biancofioresilvio berlusconi occhiali da sole michaela biancofiore

«Alla mia età, con quello che ho fatto, potrei tranquillamente godermi la pensione. E invece rimango ancora qua a combattere», è il ritornello più ascoltato dagli interlocutori dell'ex premier.

 

Detto altrimenti, il numero uno di Forza Italia - che prova ad aprire una breccia all' interno del Carroccio (ieri aveva in agenda un appuntamento ad Arcore con Roberto Maroni) - si prepara a tornare in televisione a fare campagna elettorale anche contro i candidati del tandem Salvini-Meloni.

michaela biancofiore (2)michaela biancofiore (2)

 

«Tempo due settimane», è la promessa, «torno in tv anche io. Nel frattempo, tutti i nostri parlamentari che saranno invitati ai talk show devono seguire la linea». E la linea è «attaccare a testa bassa, segnalando che chi rompe l' unità del centrodestra sta facendo un grande regalo alla sinistra».

 

Di margini per ricomporre un vaso che pare rotto i mille cocci, al momento, se ne intravedono ben pochi. E, strano ma vero, nei rari casi in cui Forza Italia e Lega arrivano a chiudere un accordo - com' è accaduto ieri per la scelta del candidato sindaco di Bolzano - anche questo produce un cataclisma.

 

ALEMANNO SI FA UN SELFIE COL TRICOLORE ALEMANNO SI FA UN SELFIE COL TRICOLORE

Basta ascoltare Michaela Biancofiore, che arriva a ventilare una sua uscita dai confini del berlusconismo. «Slealtà, maleducazione, ipocrisia, invidia. Sono sentimenti del fronte che si è assunto di fare perdere una città già vinta dal centrodestra. Non escludo atti clamorosi…».

 

Come clamoroso è il rimpallo di responsabilità a destra sulla vecchia eredità, a Roma, della giunta Alemanno post Mafia Capitale. Di fronte all' ennesima presa di distanza della Meloni, l' ex sindaco di Roma avverte l' ex compagna di partito dei tempi di An. «Non faccia come le tre scimmiette che non hanno visto, sentito, parlato». E dire che al voto mancano più di due mesi.