DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ…
Estratto dell’articolo di Francesco Verderami per il “Corriere della Sera”
Il sorpasso c’è chi lo auspica e c’è chi lo teme: è lo stato d’animo di Forza Italia e della Lega in vista delle Europee. Era scontato che ieri Tajani — alla convention per i trent’anni del partito — spronasse il gruppo dirigente azzurro e pronosticasse un risultato alle elezioni «che nessuno oggi ci accredita».
Meno scontato era che esponenti di primo piano del Carroccio facessero le stesse previsioni: «Dovevamo inghiottire Forza Italia in un sol boccone e invece a giugno rischiamo di finire alle loro spalle». I due ragionamenti si sono rivelati convergenti anche quando il leader dei forzisti e alcuni rappresentanti del Carroccio si sono attardati ad analizzare il motivo che potrebbe portare a un risultato per certi versi clamoroso. Secondo il ministro degli Esteri è «anche per effetto della linea politica di Salvini». Secondo un dirigente autorevole della Lega è «soprattutto per il posizionamento del partito deciso da Salvini».
Insomma il sorpasso […] sarebbe una conseguenza della postura assunta dal leader della Lega. Postura che per un verso sta facendo risaltare […] il profilo «moderato e rassicurante di Forza Italia». E che per l’altro «ci sta mettendo in difficoltà con i nostri elettori del Nord», impreca il maggiorente del Carroccio: «Perché finora abbiamo potuto fare affidamento sulla rete di consensi tenuta insieme dai nostri amministratori del Settentrione, mentre al Sud siamo di fatto spariti». Più o meno quanto sostiene il governatore della Calabria, Occhiuto: «Da noi i leghisti sono in difficoltà. Non so quale sia la situazione al Nord».
matteo salvini giorgia meloni antonio tajani atreju 1
Infatti è lì che si giocherà il derby del centrodestra per il secondo posto nella coalizione. «È lì — anticipa il capogruppo forzista Barelli — che in punta di piedi cercheremo di intercettare i consensi di imprenditori e commercianti delusi dalla Lega». Di quelli cioè che si preoccupano soprattutto delle loro attività, «e non sono interessati — lamentano nel Carroccio — alle alleanze in Europa con gli estremisti di AfD».
Si vedrà quale sarà il risultato. D’altronde il sistema proporzionale esalta la competizione tra partiti limitrofi e contemporaneamente produce forme di alleanza. Come quella tra Forza Italia e Meloni, se è vero che — riferisce un dirigente azzurro — «Giorgia si sta mostrando leale nei nostri confronti. Certo, lei ambisce a fare il pieno di voti e arriva fino a un certo punto. Poi il pane ce lo dovremo conquistare da soli».
Ma nel partito che — dopo la scomparsa di Berlusconi — sembrava condannato a lottare per raggiungere la quota di sopravvivenza del 4%, c’è un motivo se traspare un timido ottimismo in vista delle urne: «È che in questo centrodestra fatto di estremi — commenta il vice presidente della Camera Mulè — emerge sempre più il ruolo essenziale e centrale di Forza Italia».
Mentre sul fronte del Carroccio fa da contraltare lo sconforto misto a depressione di quanti non hanno mai creduto al progetto salviniano della «Lega nazionale» […]: «Lo avevamo detto a Matteo che al Sud ci avrebbero usato come un taxi. Lui era però convinto che ci fosse un’adesione ideologica al progetto. E invece...».
GIORGIA MELONI - MATTEO SALVINI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA
Sarà lunga e sarà dura fino a giugno. Senza più il Cavaliere, gli azzurri ieri hanno potuto aggrapparsi all’icona di Gianni Letta: «Vederlo parlare dal palco sotto il simbolo di Forza Italia... E quando ricapita», sorrideva eccitato Gasparri. Pure il gran visir a un certo punto si è immedesimato nel ruolo, dato che durante il discorso ha detto: «Se siamo qui lo dobbiamo a te, Silvio». Terminato l’incontro però si è ricomposto, e dopo aver cantato l’inno di Forza Italia […] ha chiesto di essere «lasciato fuori dalla politica». […]
ignazio la russa giorgia meloni antonio tajani LUCA ZAIA MATTEO SALVINImatteo salvini giorgia meloni antonio tajani atreju matteo salvini an anas meme by rolli per il giornalone la stampamatteo salvini a quarta repubblica 1MATTEO SALVINI - CHRISTIAN COMMISSO - RUTTOVIBEbaloccarsi vignetta by rolli per il giornalone la stampa antonio tajani maurizio gasparri paolo barelli festa dei 30 anni di forza italia antonio tajani 1
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