1- IL PORTA-BIJOUX DI CARLà NON FA IN TEMPO A ESULTARE PER I SONDAGGI CHE LO VEDONO FAVORITO SU HOLLANDE, GRAZIE A UNA RAFFICA DI ATTACCHI DESTRORSI SU IMMIGRAZIONE E ORDINE PUBBLICO, CHE UN SITO (LO STESSO CHE RIVELÒ LO SCANDALO BETTENCOURT) ACCUSA: “LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL 2007 FU PAGATA DA GHEDDAFI” 2- UN TRAFFICANTE D’ARMI AVREBBE PORTATO 50 MILIONI DI DOLLARI DAL FIGLIO DI GHEDDAFI, SAIF EL ISMAL, AL FUTURO MINISTRO BRICE HORTEFEUX. E PROPRIO SAIF, NEL 2011, CHIESE ALL’ELISEO IL RIMBORSO DELLE SPESE ELETTORALI DEL 2007 (SARKO NEGA) 3- AGGIUNGERE CHE LA LEADER DELL'ESTREMA DESTRA, MARINE LE PEN CE L’HA FATTA E PARTECIPERÀ ALLE ELEZIONI PRESIDENZIALI. IN BALLO CI SONO I VOTI DELL'ELETTORATO ULTRÀ

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1- SITO FRANCESE: "GHEDDAFI FINANZIÃ’ LA CAMPAGNA ELETTORALE DI SARKOZY PER L'ELISEO"
Da "Tgcom24.mediaset.it"

Muammar Gheddafi avrebbe finanziato nel 2007 la campagna elettorale di Nicolas Sarkozy. La notizia giunge come una bomba a 40 giorni dal primo turno delle presidenziali francesi del 22 aprile, in cui l'attuale inquilino dell'Eliseo punta ad una riconferma. A diffonderla il sito Mediapart, che pubblica documenti in cui un trafficante d'armi fece da tramite tra Brice Hortefeux, poi ministro di Sarkozy, e Saif el Ismal, secondogenito del Colonnello.
Nel testo si parla di un presunto passaggio "di 50 milioni di dollari" tra i libici e lo staff di Sarkozy, "su un conto svizzero e uno in una banca panamense". Il trait d'union tra Parigi e Tripoli sarebbe stato il trafficante di armi Ziad Takiedine.

Il sito Mediapart non è nuovo a scoop. Nel 2011 rivelò lo scandalo Bettencourt, i finanziamenti concessi dall'ereditiera dell'Oreal a uomini vicini sempre a Sarkozy.

Sarkozy: "Mai preso un euro da Gheddafi". Nicolas Sarkozy ha subito seccamente smentito l'accusa. Intervistato da Tf1, ha bollato come "grottesche" le accuse. Il presidente ha poi aggiunto ironico che "se Gheddafi avesse davvero finanziato" la sua campagna si sentirebbe in colpa per non avergli dimostrato la sua "riconoscenza". Fu proprio lui ad avviare l'offensiva che ha portato alla caduta del regime libico del Colonnello nel 2011.

E nei sondaggi Sarkozy sorpassa Hollande. Intanto, per la prima volta Nicolas Sarkozy ha superato l'avversario socialista, Francois Hollande, in un sondaggio sul primo turno delle presidenziali. A 40 giorni dal primo appuntamento elettorale del 22 aprile, secondo un sondaggio realizzato da Ifop per Paris Match, l'inquilino dell'Eliseo guadagna un punto e mezzo e sale al 28,5% delle preferenze, mentre Hollande scende dell'1,5% e resta al 27%. Tuttavia, lo stesso rilevamento mostra che nel secondo turno il candidato socialista resta ampiamente in testa (54,5% contro 45,5%), sebbene in calo di due punti.

2- QUANDO SAIF EL ISMAL SPUTTANò SARKOZY...

http://bit.ly/zqBApr

3- SARKOZY: MAI PIÙ L'ONTA DI LAMPEDUSA
Da "la Stampa" - Nicolas Sarkozy torna sul tema di nuove regole per l'immigrazione extra Ue e cita ad esempio delle cose che non funzionano «quello che è stato per l'Europa l'onta di Lampedusa». E ieri per la prima volta il presidente francese è davanti a Francois Hollande in un sondaggio.

Presidenziali, Marine Le Pen in corsa
Raccolte le firme per la candidatura
La leader dell'estrema destra ora può sparigliare la corsa all'Eliseo. In ballo ci sono i voti dell'elettorato ultrà, e da giorni Sarkozy insiste su ordine pubblico e immigrazione
Lo leggo dopo

4 - MARINE LE PEN PARTECIPERÀ ALLE ELEZIONI
Da "la Repubblica" - Marine Le Pen parteciperà alle elezioni presidenziali francesi. La candidata delll'estrema destra ha vinto la corsa contro il tempo e ha ottenuto i 500 "parrainages" ovvero le firme di sostegno di sindaci o persone elette in almeno 30 diversi dipartimenti della Francia, ha annunciato il suo partito, il Front National.
La scadenza per rispettare questo adempimento era fissata a venerdì e ora la Le Pen potrebbe sparigliare la corsa all'Eliseo, forte del 15-17% di cui la accreditano i sondaggi.

Nel primo turno, in programma il 22 aprile, la candidata del Front National potrebbe togliere voti preziosi al presidente uscente, Nicolas Sarkozy, non a caso autore di una sterzata a destra sui temi dell'immigrazione e dell'ordine pubblico. Un exploit della Le Pen favorirebbe il candidato socialista, Francois Hollande, in vista del probabile ballottaggio.

 

 

Sarko e Gheddafi CARLA BRUNI E SARKOZY SARKOZY E IL BACIAMANO A CARLA BRUNIcarla bruni col figlio di sarkozyMARINE LE PENfrancois hollande