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FRUSTINI “BERLUSCONI” PER UN SADOMASO DA CAMPIONI - SILVIO REGISTRA COME MARCHIO COMMERCIALE IL SUO COGNOME: PROBABILE CHE VOGLIA UTILIZZARLO IN POLITICA, MA TRA LE CATEGORIE PER LE QUALI PUO’ ESSERE USATO CI SONO ANCHE FRUSTINI, REGGICALZE DA UOMO, SCIABOLE…

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Franco Bechis per “Libero Quotidiano

 

marina e silvio berlusconi    marina e silvio berlusconi

Il via libera non è ancora stato formalizzato, perché manca ancora la certezza che nessuno avanzi un reclamo per violazione del copyright. Per la prima volta Silvio Berlusconi ha deciso di registrare in Europa se stesso come un marchio da proteggere ed usare.

 

Poco prima delle vacanze estive il cavaliere ha infatti fatto depositare all' Euipo (European Union intellectual property office), l' ente europeo che protegge la proprietà intellettuale, la domanda di registrazione come marchio commerciale del suo cognome, «Berlusconi», che evidentemente finora non era protetto da copyright.

 

silvio berlusconi all uscita del san raffaele 8silvio berlusconi all uscita del san raffaele 8

A occuparsi della pratica è stato uno studio specializzato finora mai utilizzato all' Euipo dal fondatore di Fi, il Perani &Partners di piazza San Babila a Milano, che raccoglie fra i massimi professionisti del settore, e nella domanda sono registrati per l' utilizzo commerciale di «Berlusconi» 29 macro-settori previsti dal trattato di Nizza.

 

Sono più o meno gli stessi macro-settori già utilizzati da Berlusconi per registrare tutte le formazioni politiche (20 sigle) finora depositate presso l' albo dei marchi europei dal 2008 ad oggi. L' unica sigla politica registrata originariamente solo a Roma è Forza Italia, mentre dal Pdl in poi la pratica è stata depositata presso l' Unione europea, utilizzando quasi sempre lo studio specializzato Jacobacci&Partners.

 

È possibile quindi che Silvio tenga da parte il suo cognome proprio per i suoi futuri piani politici, per utilizzarlo come marchio su una lista politica anche se ancora azzoppato dalla legge Severino che gli vieterebbe di candidarsi ancora alle Politiche del 2018 (e ancora più in caso di fine anticipata dall' attuale legislatura).

 

gianni letta silvio berlusconigianni letta silvio berlusconi

Potrebbe essere anche quella la soluzione per mettere insieme nella lista unica forze politiche diverse che poi potrebbero aggiungere il loro simbolo originario al nome del federatore classico del centrodestra.

 

silvio berlusconi all uscita del san raffaele 6silvio berlusconi all uscita del san raffaele 6

Ma la registrazione del marchio è aperta anche ad eventuali utilizzi commerciali, che sono espressamente indicati nella richiesta. Difficile però pensare alla commercializzazione di una copertina per noenati «Berlusconi», appena più probabile una bandana con il suo nome (prevista), o una linea di "slip sospensori", di "reggicalze da uomo", di "cavalli a dondolo", di "vaporizzatori di profumi", e ancora di "fruste", di "sedili gonfiabili galleggianti", "corni per bere", "occhi e denti artificiali", "pinzette per depilare",

 

"gel per massaggi non ad uso medico", "sciabole", "t-shirt per animali domestici", "box veline", "flanelle per la salute", "turbanti", "cinture per sollevatore di pesi", "letti per bambole", "palle comprimibili anti-stress" e altri ancora. Sono utilizzazioni tutte previste nella registrazione della domanda, e chissà se troveremo presto in commercio le fruste o i raggicalze da uomo «Berlusconi» e così via.

silvio berlusconisilvio berlusconi

 

Ma resta quello politico l' utilizzo più probabile, visto che nell' ultimo anno Silvio si è scatenato a registrare nomi per quella che potrebbe essere la lista unica imposta dall' attuale versione dell' Italicum. Gli ultimi depositati sono Centrodestra italiano, Centrodestra unito e Centrodestra per la libertà, ma ci sono pure Grande Italia e Italia che lavora. Ma non lo hanno convinto, e siccome il Cav è sicuro di essere il principale valore aggiunto del centrodestra, ecco la soluzione per lui ideale: il marchio Berlusconi.

 

silvio berlusconisilvio berlusconi

Non è noto l' entusiasmo di Parisi per questa ipotesi, e nemmeno quello dei colonnelli di Fi, che comunque dovrebbero digerire la soluzione. Sicuro invece che non ne vadano pazzi Salvini e la Meloni, che dovrebbero trovare le parole giuste per spiegarlo al Cav. Facile immaginare che saranno loro i primi a magnificare come geniale il lancio dei "denti artificiali" o delle "palle comprimibili anti-stress" Berlusconi. Tutto fantastico. Basta che non pensi alla politica...