matteo salvini donald trump ignazio la russa

LE SPARATE ANTI-NATO DI TRUMP RISVEGLIANO LA DESTRA CHE NON HA MAI AMATO BIDEN (E FLIRTAVA PUTIN) – LA RUSSA AMMETTE CHE “C’È UN FONDO DI VERITÀ” NELL’ATTACCO DI THE DONALD AI PAESI DELL’ALLEANZA CHE NON PAGANO LE SPESE PER LA DIFESA. E DA TEMPO LA LEGA STRIZZA L'OCCHIO AL TYCOON – MASSIMO FRANCO: “IL RISCHIO CHE LA MINACCIA TRUMPIANA FAVORISCA LA STRATEGIA DI PUTIN E SPEZZI L’ALLEANZA OCCIDENTALE È PALPABILE. E SI SALDA CON I TONI ANTIEUROPEI DI CHI SOFFIA SULLA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI…”

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Estratto dell’articolo di Massimo Franco per il “Corriere della Sera”

 

jens stoltenberg doanld trump - vertice nato

In fondo, la sintonia di alcuni con Donald Trump e la comprensione per le sue minacce all’Europa sono solo una variante dello scontro in atto sull’appoggio all’Ucraina. La sua idea di «punire» i Paesi che non pagano le spese per la difesa lasciando campo libero a Vladimir Putin entra pesantemente nella campagna per le Europee.

 

Incrocia l’appello alle «forze antisistema» fatto dal vicepresidente russo Dmitry Medvedev per chiamare gli estremisti di destra e di sinistra al boicottaggio della Nato; e i toni antieuropei di chi soffia sulla protesta degli agricoltori. […]

 

SALVINI TRUMP

Le dichiarazioni a favore di Trump che arrivano da tempo dalla Lega di Matteo Salvini si affiancano all’ambigua neutralità sulla corsa alla Casa bianca del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte: un’equidistanza sospetta, che tra l’altro marca l’ennesimo smarcamento dal Pd di Elly Schlein.

 

Nel governo di destra le parole di Trump contro i venti Stati europei su trentuno che non hanno raggiunto il 2% del Pil in spese per la difesa fanno emergere una vena di imbarazzo; e qualche dissonanza almeno nei toni.

 

vladimir putin donald trump

Il presidente del Senato Ignazio La Russa, di Fratelli d’Italia, sostiene che «incoraggiare la Russia ad attaccare è una forzatura da condannare». Ma nelle parole di Trump, La Russa vede «un fondo di verità perché non si può pretendere che un’organizzazione internazionale sia sostenuta da alcuni e non da tutti», ha spiegato a Rete 4.

 

L’impegno preso nel 2014, in dieci anni è stato rispettato da pochi Paesi. Ma il rischio che la minaccia trumpiana favorisca la strategia di Putin e spezzi l’alleanza occidentale è palpabile. Si somma ai toni sprezzanti riservati nella cerchia grillina all’attuale presidente Usa, Joe Biden, schierato con l’Ucraina.

 

giuseppe conte e donald trump al vertice nato di londra 1

Uno dei pochi a esprimersi con chiarezza contro le parole del candidato repubblicano è stato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. «Non condivido quanto ha detto Trump», dichiara, secco, il vicepremier di Forza Italia. «Indipendentemente da chi sarà il presidente, siamo alleati degli Usa. A noi interessa il rapporto strategico transatlantico». Ma in discussione è proprio questo.

 

IGNAZIO LA RUSSA AD ATREJU

L’ex presidente della Commissione Ue, Romano Prodi, fa notare che a Trump interessa solo «la frantumazione dell’Europa»: lo stesso obiettivo di Putin. E, se non avanza l’idea di una difesa comune, la tenaglia tra i due potrebbe saldarsi in modo inesorabile.

MATTEO SALVINI CON LA MASCHERINA DI TRUMPdonald trump - nato