DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL…
A cura di Enrico Arosio e Primo De Nicola per "l'Espresso"
1. SPRECHI SARDI, CAPPELLACCI AL TOP...
Si chiama Over the Top, ma il nome del progetto televisivo non si riferisce ai numeri della disoccupazione in Sardegna o al livello di malessere fra le imprese dell'isola. Il governatore Ugo Cappellacci si è ispirato al film del 1987 in cui Silvester Stallone interpreta un forzutissimo campione di braccio di ferro. Chissà se il presidente sardo immagina come avversari i giornalisti che gli rimproverano i fallimenti della sua amministrazione, i pastori alla fame che bussano alle porte della Regione sarda o gli ambientalisti che attaccano la sua ansia cementificatrice.
à certo solo che con un investimento iniziale di un milione di euro, e grazie a un rapporto di collaborazione con la Rai, l'ex commercialista di Silvio Berlusconi realizzerà il sogno di far viaggiare sul digitale terrestre la propria immagine palestrata e il racconto puntuale di un'attività politica in crisi di risultati. Nei canali intitolati al mitico Rambo, la Regione offrirà servizi on demand e i programmi diffusi dai network nazionali, con sezioni tematiche mirate anche su utenze circoscritte, per esempio scuole e università . Insomma: se l'audience elettorale del centrodestra è in caduta, Cappellacci punta sullo share televisivo. Tanto a pagare sono i soliti contribuenti.
M. Lis.
2. LEGA FURBONA, CARTOLINE DALLA NUOVA ZELANDA...
Non è famosa in Italia, ma Mara Bizzotto ha di che far parlare di sé nel vasto mondo. Eurodeputata veneta della Lega, Bizzotto l'8 ottobre si è sposata a Marostica, vicino a Vicenza, con Antonio Merlo, libero professionista e, guarda caso, fratello di Andrea, fino a pochi giorni prima assistente a Strasburgo della stessa Bizzotto. Il nuovo statuto degli assistenti non permette di mettere a contratto parenti stretti, com'è Andrea a matrimonio celebrato, ma niente paura, l'eurodeputata non abbandona il neocognato: lo fa funzionario del gruppo Efd, quello della Lega.
Risolto un problema, il Parlamento ne risolve un altro: la luna di miele. Mara Bizzotto è presidente della delegazione per le relazioni del Parlamento Ue con Australia e Nuova Zelanda (esiste davvero, la delegazione) e come tale si fa invitare dal governo neozelandese per un viaggio agli antipodi che ha poco di lavoro e un po' più di piacere. Sulla torta, poi, la ciliegina: i biglietti per la finale dei Mondiali di Rugby del 23 ottobre, una passione molto veneta. A. D'Arg.
3. GOVERNO / 1 - SQUILLI GALEOTTI...
Tempestoso l'esordio nell'aula di Montecitorio di Piero Giarda, ministro per i Rapporti con il Parlamento. Mentre Benedetto Della Vedova (Fli) interveniva sul pareggio di bilancio in Costituzione, Giarda si rannicchiava sotto il banco del governo con la cornetta del telefono in mano per rispondere a una chiamata. Sconcertato, Della Vedova si è fermato, chiedendo attenzione al ministro. Lo stesso ha fatto Antonio Leone, vicepresidente della Camera, che presiedeva la seduta. Finita la telefonata, Giarda si è alzato e scusato. "Non sono ancora abituato alle regole di questa Camera", ha detto. Solo a quel punto Della Vedova ha ricominciato a parlare. B. C.
4. GOVERNO / 2 - MONTI TIRA LA CINGHIA...
Comincia la cura dimagrante per Palazzo Chigi. Dopo gli anni di grandeur berlusconiana, Mario Monti stringe la cinghia. Per cominciare in bellezza, Antonio Catricalà , sottosegretario alla presidenza del Consiglio, venerdì 25 novembre ha diramato una direttiva che "porta al minimo" le spese per le collaborazioni dirette e le consulenze. Insomma: compensi ridotti fino a dieci volte per portaborse, consulenti e collaboratori. A farne le spese saranno soprattutto gli staff dei ministri senza portafoglio e il circo Barnum delle consulenze che ruota intorno alla presidenza del Consiglio. S. An.
5. CEMENTIAMO UN PO' - IL CASO LIGURIA...
A Genova la piena è passata: quella dei torrenti e quella dell'emozione. Adesso ad allagare le pagine dei quotidiani genovesi tornano i sindaci di ogni colore e i loro "progetti di sviluppo". Esempi? A Chiavari il centrodestra vuole realizzare una torre di 70 metri a ridosso del torrente Rupinaro; ad Arenzano il centrosinistra annuncia "insediamenti residenziali" in una valletta ortiva; Santa Margherita rischia la deturpazione con un porto-monstre; sempre a Chiavari, davanti al santuario di Nostra Signora dell'Orto, nascerà un parcheggio che Legambiente bolla come "scempio urbanistico".
Per non parlare della Gronda di Ponente, verso Voltri, una bretella autostradale di 17 chilometri voluta dalla Regione, e che ora la stessa Regione scopre problematica perché interessa "aree ad elevata suscettibilità al dissesto". F. C.
6. MILIONI SOTT'ACQUA - IL CASO ARNO...
L'Italia va sott'acqua, alluvioni, rovine e morti e viene fuori che ci sono fior di milioni non spesi per le opere di prevenzione. La denuncia è del segretario dell'Autorità di bacino dell'Arno Gaia Checcucci, ex collaboratrice del ministro Altero Matteoli, che ha rivelato che per mettere in sicurezza il fiume ed evitare un'altra alluvione come quella di Firenze del 1966 ci sono in cassa 105 milioni non spesi.
Le ragioni? Burocrazia, troppi enti coinvolti, e ciascuno deve apporre la firma alle opere da fare. Uno dei comuni in ritardo è Figline Valdarno, in provincia di Firenze. Per realizzare tre casse di espansione da 30 milioni mancano ancora l'ok di Autostrade e di Anas. E intanto i cantieri sono stati sospesi. M. La.
7. PARLAMENTO IN CIFRE...
7.000.000.000 di euro: è la velocità con cui aumenta ogni mese il debito pubblico italiano arrivato, secondo le stime di Bankitalia, a oltre 1.900 miliardi. Tra gennaio e luglio è aumentato di più di 50 miliardi di euro pesando così ormai per 31 mila euro su ciascun cittadino. a cura dell'associazione Openpolis
8. AVANTI UN ALTRO...
Il nuovo direttore sarà Marrazzo. Non Piero, ma Giampiero: il fratello minore dell'ex governatore del Lazio. E nuova sarà anche la testata, "Avanti web", organo on line dei socialisti di Riccardo Nencini. Da non confondere con lo storico giornale del Psi "Avanti!", tuttora in mano a Valter Lavitola. Da anni Nencini sta tentando di riprendersi il controllo del quotidiano, ma finora nulla ha potuto contro l'imprenditore ricercato dalla polizia, amico dell'ex premier Berlusconi. Marrazzo junior è un giornalista trentenne. Autore di libri sulle stragi, produttore cinematografico, vanta la confidenza che gli concesse l'ex presidente Francesco Cossiga. Insomma, un anti-Lavitola. S. Cer.
9. GASPARRI /1 - DESTRA IN VOLO SUL WEB...
L'obiettivo, non esplicitato ufficialmente ma ammesso fra sorrisetti e frasi sibilline, è quello di fare le pulci quotidiane al governo Monti. Con questo scopo è rinato il quotidiano on line "Destra.it", sulla carta diretto da un ex deputato di An, il giornalista palermitano Giampiero Cannella, in realtà ispirato e finanziato da due ex colonnelli, Maurizio Gasparri e Ignazio La Russa, con il coinvolgimento di Giorgia Meloni.
Le avvisaglie ci sono tutte, considerazioni acide sugli stipendi di Corrado Passera quando era amministratore di Intesa San Paolo, attacchi a Fini e Bocchino, l'avvertimento a Monti a non occuparsi di questioni come l'immigrazione, fino a un amarcord su Le Pen riprendendo un'intervista a "Le Monde" della figlia Marine, l'astro nascente dell'estrema destra europea.
Almeno in questo, Destra.it si ispira al metodo utilizzato da Gianfranco Fini con "Fare Futuro" Web che fu per due anni lo strumento con cui il presidente della Camera teneva sulle corde Berlusconi. "In Parlamento gli diamo i voti, almeno per il momento, sul Web diciamo quello che pensiamo e non lasciamo alla Lega il monopolio dell'antimontismo", dice il direttore ventriloquo di Gasparri e La Russa. G. S.
10. GASPARRI / 2 - CHE MAL DI CAPI...
Rapporti sempre più tesi tra Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato, e il suo vice, Gaetano Quagliariello, che lo accusa di escluderlo dai vertici di partito. L'ex ministro ribatte che le convocazioni le fa il segretario Alfano. Ma non basta: Gasparri non riferirebbe tutte le direttive di partito, a cominciare dai summit convocati a Palazzo Grazioli.
Scintille pure alla Camera, dove Fabrizio Cicchitto e Massimo Corsaro, capogruppo e vice, quasi non si parlano più. Addirittura, Corsaro, fedelissimo di Ignazio La Russa, è stato accusato di aver organizzato, assieme ad alcuni scontenti ex Forza Italia, una sorta di raccolta di firme per "sfiduciare" Cicchitto. Iniziativa poi smentita, ma forse non del tutto accantonata. V. D.
11. UN CRAC DA VERI ARTISTI...
Voleva sottrarre ai creditori e al buco da 14 miliardi di euro del crac Parmalat i suoi preziosi quadri per rivenderli, ma Callisto Tanzi è stato scoperto. E ora arriva la condanna anche per uno dei galleristi da cui si riforniva, Paolo Dal Bosco, dal quale aveva acquistato nel corso degli anni Novanta opere di Gauguin, Van Gogh, Manet, Pissarro e Degas per un valore di 2,5 milioni di euro. Complessivamente, la Guardia di finanza ha sequestrato a Tanzi, fra il 2009 e il 2010, ben 112 opere d'arte per un valore di 28 milioni.
La condanna per il gallerista è stata severa: multa di 250 mila euro per patteggiare la pena a un anno e mezzo. Quei quadri, infatti, erano andati ad arricchire la collezione privata di Tanzi, benché fossero stati acquistati con i soldi della Parmalat e, sempre secondo il pm, con "l'emissione di fatture inesistenti" da parte della società del gallerista. Chi aspetta ancora giustizia sono i 23 mila risparmiatori incappati nel crac. P. T.
12. BILLY BATTE MINZOLINI...
La cultura paga, gli editoriali pro Berlusconi no. La crisi di credibilità del Tg1 non conosce limiti e approda anche sulla Rete, dove viene superato persino da una propria rubrica. à il caso di "Billy", che quasi doppia il telegiornale in fatto di preferenze. La rubrica di libri e letteratura del Tg1 curata da Bruno Luverà e Caterina Doglio in soli due mesi conquista infatti su Facebook quasi 11 mila fan, superando Tg1online, fermo a poco più di 6 mila e Tg1 programma tv, che a 6 mila nemmeno ci arriva.
A. Ro.
13. DISFIDE FIORENTINE, SUONATE FRATRES...
"Mi piacerebbe che la Toscana avesse il coraggio di dire che nelle piazze non si possono fare concerti. Di qualunque tipo. Dal rock al mio amatissimo Mozart", si augurò qualche anno fa lo storico dell'arte Salvatore Settis. Auspicio inascoltato. A tal punto che il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha autorizzato grandi concerti pop e rock nientemeno che in piazza Santa Croce. Da George Michael a Trl Mtv Awards. Provocando l'ira, lui ex boy scout e devoto cattolico, dei frati francescani, nonché dei residenti della piazza, per l'eccesso di decibel.
"La musica troppo alta mette a rischio i marmi della basilica di Santa Croce", ha denunciato padre Antonio di Marcantonio. Frati e residenti si sono rivolti anche al giudice, che ha dato loro ragione ordinando al Comune di non concedere la storica piazza per i concerti. Ma Renzi non intende ubbidire: "Rispetteremo i decibel, ma la piazza è nostra e quindi i concerti continueranno. A partire da quello di Mtv del 5 maggio prossimo". Con buona pace di padre Antonio. M. La.
14. CAZZOLA IL BOLSCEVICO...
Novembre è il mese in cui ricorre l'anniversario della Rivoluzione bolscevica di ottobre. Una volta i parlamentari della sinistra facevano a gara per accaparrarsi la commemorazione nell'aula di Montecitorio. Quest'anno, l'unico a ricordare l'evento è stato un deputato del centrodestra, Giuliano Cazzola, che sarà pure passato al Pdl, ma non rinnega i suoi trascorsi da sindacalista in Cgil:"Un evento così importante, che ha caratterizzato il secolo scorso e che, fino a pochi decenni or sono, dava luogo a manifestazioni sulla Piazza Rossa, oggi non viene ricordato da nessuno. Come passa la gloria del mondo", commenta amaro Cazzola. Le stesse parole che usò Berlusconi per Gheddafi. B. C.
15. PDL - MONTY NELLA RETE DI ALFANO...
Angelino Alfano ha scelto. L'uomo che si occuperà della rivoluzione Internet del partito è Marco Montemagno. Monty, come viene soprannominato, è molto conosciuto in Rete. Grande esperto di comunicazione, dell'integrazione tra tv e Web, gestirà la nuove fase del Pdl affiancando il responsabile Internet del partito, Antonio Palmieri. O almeno a lui pensa il neosegretario, tanto da aver fatto il nome di Montemagno ai vertici del partito. Monty, peraltro, è anche conosciuto per le sue simpatie politiche.
Nel suo blog ha una sezione dedicata proprio al Cavaliere. E non è proprio di quelle che possano esaltare l'ex premier. C'è un articolo del settimanale "The Economist" su "Gli scandali di Silvio Berlusconi, un party animale", uno dell'americano "Newsweek" sul Bunga Bunga, e un post assai eloquente: "Non c'era bisogno di intercettare i messaggi di una rete diplomatica crittografata con messaggi etichettati come "segreti" per sapere che Berlusconi era un inetto con un serio disturbo sessuale. Mi telefonavano e glielo dicevo io". V. D.
16. LARGO AI VECCHI, PREMIATA DITTA PIERRE & GIORGIO...
Pierre Carniti e Giorgio Benvenuto tornano in scena. Alla veneranda età di 75 e 74 anni, i due ex segretari di Cisl e Uil, protagonisti della battaglia per l'abolizione della scala mobile, si buttano nella tempesta della crisi economica con un think tank dedicato al lavoro: Koinè, come la lingua comune che si impose nel mondo greco al tempo di Alessandro Magno.
Ad aiutare Carniti e Benvenuto nello scopo di "favorire nuove visioni del lavoro nel XXI secolo", come si prefigge l'associazione, altre vecchie glorie del sindacalismo socialista. Combattive, ma nemmeno loro ragazzini: Raffaele Morese, Enzo Mattina e Silvano Miniati, rispettivamente 69, 71 e 77 anni. P. Fa.
17. DE GASPERI? Ã DEI NOSTRI...
Ora che è caduto, difficile che continuino a paragonare Berlusconi a De Gasperi, come fece il deputato Raffaello Vignali. Eppure l'eredità dello statista democristiano è finita lo stesso nella mani dei berlusconiani. Anzitutto perché Vignali, insieme a Isidoro Gottardo, Guido Crosetto e Franco Frattini, siede nel consiglio della Fondazione De Gasperi di Roma, fondata da Giulio Andreotti nel 1982. Poi perché, dopo le dimissioni di Andreotti, la presidenza è andata proprio a Frattini, mentre la vicepresidenza è rimasta a una figlia dell'ex leader Dc, Maria Romana De Gasperi. P. T.
18. BUTTIGLIONE FEELING...
C'è feeling tra Rocco Buttiglione e il cardinale Marcelo Sanchez Sorondo. Il cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze lo ha invitato come relatore alla sessione plenaria dell'istituzione cattolica in primavera. Il presidente Udc parlerà anche al convegno della Pontificia Accademia delle Scienze il 17 dicembre, titolo "L'essere umano, l'uomo custode del creato". Volano le battute: con Giovanni Paolo II Buttiglione fu il "filosofo del papa", con Benedetto XVI è "lo scienziato del pontefice". V. D.
19. VITALIZI - LASCI E NON RADDOPPI...
Basta con lo scandalo del doppio vitalizio, quello parlamentare e quello regionale, riscosso dai fortunati che riescono a collezionare le due elezioni. Lo chiede in Abruzzo il consigliere regionale di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo, che ha già depositato un'apposita proposta di legge. "Anche chi ritenga giusto l'istituto del vitalizio per i parlamentari e i consiglieri regionali dovrà convenire che difficilmente si può giustificarne la sommatoria", spiega Acerbo. Con il suo progetto, l'esponente di Rifondazione vorrebbe vietare il cumulo del vitalizio con qualsiasi altro analogo trattamento spettante per cariche elettive. Da notare che Acerbo è stato deputato per una legislatura. Quindi, se la proposta passerà , lui per primo ne resterà penalizzato. P. D. N.
20. NON SPARATE SU SAN FRANCESCO...
Sospendere la caccia almeno nel giorno di San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia e degli animali: è quanto viene chiesto alla Camera in una petizione popolare inviata da Wanda Guido, da Penna in Teverina (Terni). La richiesta è stata trasmessa dalla presidenza di Montecitorio, che l'ha ricevuta, alla commissione Agricoltura perché proceda all'esame. "Almeno il 4 ottobre fermate le doppiette", scrive la signora Guido, "se non per rispetto agli animali, almeno per rispetto al Poverello d'Assisi". B. C.
UGO CAPPELLACCIPIERO GIARDA monti ALLUVIONE GENOVA FOTO ANSA MAURIZIO GASPARRI callisto tanziMINZOLINI salvatore settisGIULIANO CAZZOLA Pierre CarnitiGiorgio BenvenutoGiampiero MarrazzoMara Bizzotto
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