EURO BANANA - IL POMPETTA SI PRESENTA AL VERTICE DEL PPE A BRUXELLES E VIENE SPERNACCHIATO - INIZIA RIGOR MONTIS: “COMUNQUE VADA L’ITALIA AVRÀ UN GOVERNO EUROPEISTA” - CONTINUA JUNCKER: “CHE NE PENSO DI BERLUSCONI? PERCHÉ NON CHIEDETE A LUI CHE NE PENSA DI ESSERE QUI?” - POI BARROSO: “L’HO CHIAMATO, GLI HO DETTO CHE ALL’ITALIA SERVE STABILITÀ” - CHIUDE DAUL: “IL PPE NON STA CON I POPULISTI”…

Da "Ansa.it"

E' cominciato poco dopo le 14 con l'arrivo a sorpresa del presidente del Consiglio, Mario Monti, nella sede dell'Academie Royale de Belgique a Bruxelles, il vertice del Ppe che tradizionalmente precede il Consiglio europeo. Monti è entrato senza fermarsi con i giornalisti pochi istanti dopo l'arrivo della cancelliera Angela Merkel. Berlusconi era arrivato poco prima delle 13.

Nella stessa sala sono anche presenti i vertici Ue, il presidente del Consiglio Herman Van Rompuy e il presidente della Commissione Josè Manuel Barroso, oltre al presidente dell'Eurogruppo e premier lussemburghese, Jean-Claude Juncker. Quest'ultimo, quando gli è stato chiesto cosa pensasse della presenza di Berlusconi, ha risposto: "Perché non chiedete a lui cosa ne pensa di essere qui?". Il premier ungherese, Viktor Orban, invece, alla stessa domanda ha risposto con un sorriso: "Forza Italia...". Presenti anche i leader di Finlandia (Katainen), Svezia (Reinfeldt), Malta (Gonzi), Romania (Basescu), Irlanda (Kenny) e Spagna (Mariano Rajoy).

MONTI, CHIUNQUE VINCA, ITALIA AVRA' GOVERNO EUROPEISTA - "Qualunque sarà l'esito delle elezioni italiane, ci sarà in Italia un governo che si collocherà nella linea tradizionale di un forte appoggio all'integrazione europea", perché questo "è nell'interesse nazionale italiano". Lo ha detto il premier Mario Monti nella conferenza stampa a Bruxelles con Barroso.

Monti non risponde ad una domanda su una sua eventuale candidatura nelle prossime elezioni. "Nessun commento. Non sarebbe questo il momento e il luogo", ha affermato, precisando di essere ancora concentrato "per qualche breve tempo" nella "condotta spedita" di ciò che il governo deve "ancora compiere".

BARROSO, HO DETTO BERLUSCONI IMPORTANZA ITALIA STABILE - "Ho parlato ieri con Silvio Berlusconi" e gli ho ribadito "molto francamente l'importanza di avere un'Italia stabile e che prosegua sulla strada delle riforme. Questo è cruciale per l'Italia e per l'Europa". Lo ha detto il presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso.
"Abbiamo bisogno di un'Italia forte e stabile in Europa", ha aggiunto. Il presidente della Commissione europea ha lodato il premier italiano Mario Monti per le riforme avviate e i risultati conseguiti finora per risolvere la crisi in Italia. Barroso ha parlato oggi a Bruxelles con accanto a sè lo stesso Monti.

MARTENS, ITALIA? PPE CONTRO POPULISMO - In seno al Partito Popolare europeo (Ppe) siamo "uniti contro il populismo e l'antieuropeismo". E' questa la posizione del partito, espressa dal suo presidente, l'ex premier belga Wilfried Martens, che ha risposto a una domanda sulla situazione politica in Italia al vertice del Ppe che precede di qualche ora il Consiglio Europeo.

DAUL SMENTISCE BERLUSCONI, NON INFLUENZATO DA NESSUNO - "La mia posizione sulla situazione politica in Italia non è stata influenzata da nessuno e riflette quella del Ppe". Così Joseph Daul, capogruppo del Ppe al Parlamento Ue, ha voluto smentire Silvio Berlusconi che ieri ha parlato di un'influenza di Mario Mauro sulla 'scomunica' espressa martedì dallo stesso Daul. In una nota da Strasburgo, il francese ha ribadito che il Ppe è "con chi dice la verità ai cittadini non sperando di ottenere voti con vane promesse populistiche".

 

 

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