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"SULLA QUESTIONE 'PARAGON' SE VENISSE FUORI LA VERITÀ VERREBBE GIÙ IL GOVERNO" - COSA SA MATTEO RENZI CHE NOI NON SAPPIAMO? - IL PIZZINO DEL LEADER DI ITALIA VIVA ALLA PREMIER: "QUALCUNO STA MENTENDO. È INCOMPRENSIBILE L'ATTEGGIAMENTO DEL SOTTOSEGRETARIO MANTOVANO, CHE NON HA IL SENSO DEL DECORO: LA SETTIMANA SCORSA HA USATO UNA TRIBUNA ISTITUZIONALE, LA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO DIS, PER ATTACCARE L'OPPOSIZIONE" - L'ATTACCO DI RENZI ALLA PREMIER CHE FA L'EQUILIBRISTA TRA WASHINGTON E BRUXELLES ("SULLA POLITICA È UNA BANDERUOLA PIU' CHE BANDIERA") E ALLA VON DER LEYEN ("ALGIDA BUROCRATE INCAPACE DI FARE PROGETTI DI LUNGO TERMINE") - IL SOSTEGNO AL CANDIDATO FILO-RUSSO GEORGESCU...

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SPIONAGGIO: RENZI, 'SE VENISSE FUORI VERITA' VERREBBE GIU' IL GOVERNO'

renzi meloni

(Adnkronos) - Meloni ''cerca disperatamente di tenere bassa la questione istituzionale: sulla gestione istituzionale delle vicende legate allo spionaggio, da Paragon agli accessi abusivi, se venisse fuori la verità verrebbe giù il Governo''. Lo scrive Matteo Renzi nella sua Enews settimanale.

 

''Qualcuno sta mentendo. Forse più di qualcuno.E chi leggerà il libro capirà meglio che cosa sta accadendo. Incomprensibile invece l'atteggiamento del sottosegretario Mantovano che ancora la settimana scorsa ha usato una tribuna istituzionale - la presentazione del rapporto Dis - per attaccare l'opposizione. Non hanno il senso del decoro: i servizi sono il luogo di tutto il Paese, non la tribuna per attaccare gli avversari''.

 

ROMANIA: RENZI, 'SCANDALO IMPEDIRE ELEZIONI A CANDIDATO FILORUSSO'

GIORGIA MELONI E MATTEO RENZI - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

(Adnkronos) - ''Ah, un'ultima cosa. Vado ancora una volta controcorrente e magari anche qualcuno dei miei amici liberali o riformisti si stupiranno. Impedire a un candidato di competere alle elezioni perché filorusso, come sta avvenendo in Romania, è uno scandalo totale.

 

Uno scandalo che di democratico non ha nulla. Se un candidato ha idee non condivisibili non puoi buttarlo fuori dalle elezioni. Perché se lo fai, smetti tu di essere democratico. Tu, non il filorusso. È chiaro? La democrazia si difende nelle urne, non dalle urne''. Lo scrive Matteo Renzi nella sua Enews settimanale.

 

RENZI, 'MELONI BANDERUOLA PIU' CHE BANDIERA'

giorgia meloni alfredo mantovano

(Adnkronos) - ''Tra una settimana esatta presentiamo 'L'Influencer': saremo lunedì a Milano alle 18:00. Il giorno dopo, martedì 18, saremo a Roma alle 21:00, vi faremo sapere presto il luogo. E lo stesso giorno ci confronteremo con la vera protagonista del libro, Giorgia Meloni, al Senato perché finalmente la Premier sarà ''costretta'' a venire in Aula per il nuovo Consiglio Europeo.

 

Ovviamente non le faremo un bignami del libro, ma la incalzeremo sulla politica europea, argomento su cui la Premier sta mostrando tutti i suoi limiti di preparazione e di postura: si sta dimostrando, purtroppo, una banderuola più che una bandiera. Peccato''. Lo scrive Matteo Renzi nella sua Enews settimanale. ''Il libro si compone di una introduzione che spiega come l'Influencer Giorgia sia stata bravissima a imporre una comunicazione falsa: lei non è l'underdog che ha raccontato ai quattro venti, ma una raccomandata di ferro. Fatta crescere da uomini potenti, che lei ha abbandonato appena non le servivano più''.

 

DIFESA: RENZI, 'UE DEVE INVESTIRE MA NON ASSECONDARE PIANI BUROCRATE VON DER LEYEN'

MATTEO RENZI COME GIAMBRUNO - MEME BY DAGOSPIA

(Adnkronos) - ''L'Europa deve investire nella difesa comune. Certo. E mantenere gli impegni che ci siamo presi in Galles nel 2014: li ho firmati da Premier, li confermo oggi. Ma la spesa in difesa comune non significa assecondare i piani di Ursula von der Leyen, algida burocrate incapace di fare progetti di lungo termine come dimostra il Green Deal. Significa spendere bene i soldi che già ci sono, intanto.

 

Significa mettere insieme in primis Francia, Germania e Italia. Per noi degasperiani la politica di difesa comune non è una corsa a chi la spara più grossa (800 miliardi di euro, messi così per avere un titolo sui giornali) ma un ragionamento culturale, morale, politico. E noi siamo quelli della legge: per ogni euro investito in sicurezza, occorre investire la stessa cifra in cultura. Per ogni euro investito nella difesa comune, occorre investire altrettanto nella scuola, nello sport, nei teatri, nelle periferie. Questo significa fare politica europea''. Lo scrive Matteo Renzi nella sua Enews settimanale.

 

UCRAINA: RENZI, 'STROZZINAGGIO ACCORDO CON USA? UN RIFORMISTA TROVA SOLUZIONI'

meloni mantovano

(Adnkronos) - ''Ah, ma tu non hai detto nulla sull'incontro tra Trump e Zelensky. È ovvio che chi vede quella sceneggiata soffre. Soffre perché è la fine della diplomazia veder trasformato un incontro tra capi di Stato in un set televisivo. O se preferite in un ring per il wrestling. Ed è ovvio che vedere il capo di un Paese in guerra attaccato anche per come si veste fa male al cuore. Dunque Trump ha ovviamente sbagliato ad attaccare Zelensky, così come è ovvio che la guerra non l'ha iniziata Zelensky.

 

Ma quelli che adesso urlano: viva Zelensky, sconfiggiamo la Russia vivono in un metaverso parallelo: Zelensky ha molto ragione ma ha ancora più bisogno degli americani. Per Kiev il rapporto con l'America è un interesse esistenziale. L'accordo che gli propongono è strozzinaggio? Temo di sì e l'ho detto due settimane fa. Ma oggi un riformista trova soluzioni, un massimalista predica slogan''. Lo scrive Matteo Renzi nella sua Enews settimanale.

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