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TAXI AMARI PER SALVINI – LA CORTE COSTITUZIONALE HA BOCCIATO IL DECRETO DEL MINISTRO DEI TRASPORTI DEL 2024 CHE IMPONE LIMITAZIONI AL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE: “HA PERSEGUITO CON MEZZI SPROPORZIONATI LA TUTELA DEI SOLI TASSISTI” –  IL TESTO INTRODUCEVA UN’ATTESA OBBLIGATORIA DI ALMENO VENTI MINUTI TRA LA PRENOTAZIONE E L’INIZIO DEL SERVIZIO DEGLI NCC – PER I GIUDICI IL GOVERNO HA INVASO IL TERRENO DI COMPETENZA DELLE REGIONI SUL TRASPORTO LOCALE  – FORZA ITALIA GONGOLA PER LA BOTTA DELLE TOGHE AL “RIVALE” SALVINI E RECLAMA “UNA RIFORMA LIBERALE...”

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Estratto dell’articolo di Aldo Fontanarosa per "la Repubblica"

 

NCC - NOLEGGIO CON CONDUCENTE

La Corte costituzionale abbatte tre pilastri del decreto Salvini del 2024. Un provvedimento che imbriglia illecitamente il lavoro dei conducenti Ncc e difende i diritti dei tassisti, ma oltre il dovuto. A dispetto dei vincoli di maggioranza, Forza Italia esulta per la sentenza della Corte e reclama adesso una «riforma liberale».

 

L'impronta di Forza Italia è impressa già nei ricorsi che arrivano alla Corte contro il decreto ministeriale di Salvini e le circolari che lo attuano. A firmarli è Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e soprattutto vice segretario nazionale di Forza Italia.

 

matteo salvini al volante

[...] Il ministro dei Trasporti, numero uno della Lega, sarà anche un leader federalista. Il suo decreto, però, regola dal centro l'attività degli Ncc oltre «i limiti dell'adeguatezza e della proporzionalità». E alla fine invade e mortifica le competenze regionali.

 

Nel merito, il decreto Salvini impone al conducente Ncc di aspettare 20 minuti tra l'arrivo della prenotazione e l'accensione del motore per raggiungere il cliente. La regola di Salvini punta a impedire che i conducenti Ncc si trasformino in "tassisti di fatto" esercitando così una concorrenza sleale alle auto bianche. La Corte, però, annulla la regola perché esagerata e priva di basi legali solide.

 

taxi a roma

La stessa Corte stabilisce che gli Ncc hanno tutto il diritto di trovare clienti grazie ad alberghi, agenzie di viaggio o tour operator. Gli Ncc dunque potranno firmare contratti di lunga durata con questi intermediari.

 

La Corte boccia infine l'app di Stato che gli Ncc sono costretti a usare per registrare, come in un diario di bordo, ogni loro spostamento. La app centralizzata è utilizzabile solo con lo Spid o la Carta d'identità elettronica ed è incapace di dialogare con altre tecnologie. Il principio della «neutralità tecnologica» è leso da questo impianto.

 

Forza Italia bolla il decreto dell'alleato Matteo Salvini come «confuso, inefficace e ingiusto: si discuta la nostra proposta di legge liberale». Riccardo Magi (+Europa) sottolinea «il corto circuito nella maggioranza». Andrea Casu del Pd: «Il ministro è un Re Mida, ma al contrario». [...]

 

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani foto lapresse

Salvini si difende «determinato» a tutelare servizio e condizioni di lavoro di tassisti e Ncc «contrastando illegalità e abusi». Ci sono i «margini per migliorare» le attività di tutti «in modo ragionevole».

NCC - NOLEGGIO CON CONDUCENTEMATTEO SALVINI AL VOLANTE