MARINO, TI FACCIO DUE FORI COSÌ! – “COME SONO POTUTI PASSARE?”: CAMPIDOGLIO CONTRO LA QUESTURA PER IL FLOP DEI FORI PEDONALIZZATI

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Alessandro Capponi per il "Corriere della Sera - Edizione Roma"

«Alla Bocca della Verità, se la polizia non vuole, non ci si muove. Io sfido chiunque, a cominciare dal questore, a spiegarci come i responsabili della gazzarra siano riusciti ad arrivare in via dei Fori. Diciamo che sabato sera ha regnato l'improvvisazione. E come sia possibile che non si riesca a governare un gruppo ristretto di manifestanti qualcuno ce lo dovrà spiegare...». Nelle parole del vicesindaco, Luigi Nieri, c'è l'irritazione del Campidoglio, del sindaco Ignazio Marino, per come è stato gestito l'ordine pubblico sabato sera durante la «Notte bianca».

Atmosfera tesa in Campidoglio, fin dal mattino: Marino è arrivato deciso a capire «come sia potuto accadere» che i manifestanti antidiscarica, insieme con alcuni esponenti del Pdl, arrivassero fin dentro la festa. E nella telefonata con il questore il sindaco ha espresso tutta l'insoddisfazione per la gestione della piazza. Basta sentire il vicesindaco, per capire: «Che la presidente della Camera Laura Boldrini, che rappresenta la terza carica dello Stato, possa partecipare a una festa senza trovarsi in quella situazione credo sia un problema delle forze dell'ordine, a cominciare dal questore...».

Non è stata, quella col questore, l'unica telefonata della giornata: il sindaco parrebbe deciso a chiedere conto dell'accaduto. In Comune in molti, ieri mattina, chiedevano espressamente le dimissioni del questore. Anche se Fulvio Della Rocca, nominato lo scorso anno, sarebbe comunque in procinto di cambiare incarico (a settembre) in un quadro complessivo di avvicendamenti.

Di certo in molti in Campidoglio, ieri, ricordavano quanto accaduto durante il primo consiglio comunale. Anche il vicesindaco Luigi Nieri: «Noi, a differenza di chi ha governato la città negli ultimi anni, siamo a favore delle manifestazioni. Però è evidente che quel giorno, mentre io e Ozzimo stavamo per incontrare i manifestanti in piazza per l'emergenza alloggiativa, un gruppo di destra è arrivato in Campidoglio e nessuno l'ha fermato.

Quando il corteo per la casa ha cercato di arrivare dov'era il gruppo di destra, una ragazza è finita all'ospedale. Naturalmente vanno fatti dei distinguo: gli uomini della questura che sabato sera ci hanno accompagnato tra la folla in via dei Fori sono stati straordinari...». L'ira del Campidoglio nei confronti di Della Rocca è evidente: «Il problema di garantire la sicurezza della terza carica dello Stato riguarda lui, è un suo problema», dice Nieri. Domanda diretta: chiedete le dimissioni di Della Rocca? Risposta: «Dobbiamo capire cosa è successo».

Del resto, per intuire la volontà del Campidoglio, bastava leggere le dichiarazioni del consigliere comunale del Pd Marco Palumbo, sabato sera: «Siamo sbigottiti per come è stato gestito l'ordine pubblico. E non capiamo perché in altre occasioni, come per la manifestazione dei movimenti per la casa, hanno picchiato chi era in piazza».

Detto che secondo i poliziotti quella volta le cariche sono scattate per «proteggere il Campidoglio» - e in molti, tra gli agenti, erano rimasti stupiti per le critiche mosse dall'amministrazione al loro operato - ieri Marino avrebbe sentito anche il prefetto della città, Giuseppe Pecoraro. Riunioni e telefonate (anche con alcuni ministri) si sono susseguite per tutto il giorno, con un unico obiettivo: capire chi ha sbagliato.

 

 

x Marino Alemanno LAURA BOLDRINI LAURA BOLDRINI E LIVIA TURCO SGHIGNAZZANO LEGGENDO DELLA CONDANNA DI BERLUSCONI Luigi Nieri Giuseppe Pecoraro