bini smaghi - padoan - draghi - renzi

GIGLIO MAGICO FOREVER – CON RE GIORGIO IN USCITA TORNA IN AUGE IL NOME DEL FIORENTINO BINI SMAGHI, PRIMA SCELTA DI RENZI FIN DA SUBITO, AL POSTO DI PADOAN CHE TRASLOCHEREBBE ALLA BCE CON DRAGHI SUL COLLE

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

DAGONEWS

lorenzo bini smaghi con veronica de romanis nozze carrailorenzo bini smaghi con veronica de romanis nozze carrai

 

Più o meno nelle stesse ore in cui Pier Carlo Padoan si faceva notare per la presenza agli auguri di Natale del Pd (non ha la tessera, ma è andato lo stesso per simpatia), al ministero del Tesoro riprendeva a girare la voce di un prossimo arrivo di Lorenzo Bini Smaghi alla guida del dicastero di via XX Settembre.

 

piercarlo padoan e consortepiercarlo padoan e consorte

Voci insistenti, che non casualmente si accompagnano al fatto che sta finendo il secondo mandato di Giorgio Napolitano al Quirinale. Cosa c’entra? Semplice: il fiorentino Bini Smaghi sarebbe già ministro se su di lui non avesse messo il veto il capo dello Stato per via della sceneggiata di tre anni fa per le dimissioni dalla Bce. Era l’autunno del 2011, era stato nominato Draghi a Francoforte e Bini Smaghi non voleva saperne di farsi da parte. Napolitano se la prese tantissimo, anche se alla fine le dimissioni arrivarono. Dopo un balletto abbastanza imbarazzante, però.

 

I rumors su un prossimo cambio di poltrona per Padoan, del resto, circolano da almeno un mese e spiegherebbero il suo scarso impegno sulla Legge di Stabilità, sulla quale ha lasciato molto spazio a Palazzo Chigi. C’è chi dice che l’economista romano (e romanista) potrebbe addirittura andare al Colle su proposta dello stesso Renzi, che cerca una personalità malleabile, ma chi vede arrivare Bini Smaghi fa un altro scenario.

NAPOLITANO 
RENZI  
NAPOLITANO RENZI

 

Lo scenario è quello di una presidenza Draghi, perché all’Economia sono in molti a credere che ci aspettino mesi molto difficili, a partire da un’assai probabile procedura d’infrazione Ue. E allora chi meglio di Draghi per tranquillizzare i mercati?

 

Se il capo della Bce dovesse prendere il posto di Napolitano lascerebbe libero un posto a Francoforte da membro del board e su questa poltrona l’Italia potrebbe spedire proprio Padoan. A quel punto ecco il via libera per Bini Smaghi all’Economia, come da desiderio di Renzie. Con solo un anno di ritardo.