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L'UCRAINA ABBANDONATA A SE STESSA - TRUMP SE NE VA IN ANTICIPO DAL G7 (PER RIUNIRE IL CONSIGLIO DI GUERRA SULL’IRAN) E LASCIA ZELENSKY COL CERINO IN MANO - IL LEADER UCRAINO SI È TROVATO ANCORA UNA VOLTA ABBANDONATO, COL SOSPETTO CHE IL CAPO DELLA CASA BIANCA SIA DISPOSTO A DARE VIA LIBERA A PUTIN CONTRO KIEV, IN CAMBIO DEL SUO AIUTO (O LA SUA NEUTRALITÀ) NELL'ASSALTO A TEHERAN - ANCHE LA RIUNIONE 4+1 DI ZELENSKY CON ITALIA, FRANCIA, GERMANIA E GRAN BRETAGNA È STATA ANNULLATA. L'IMPOTENZA DEL G7 SULLA VICENDA UCRAINA SE IL LEADER AMERICANO NON È AL TAVOLO…

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Paolo Mastrolilli per "la Repubblica" - Estratti

 

 

VOLODYMYR ZELENSKY AL TELEFONO - FOTO LAPRESSE

Il convitato di pietra non c'era più, ma il suo fantasma ha comunque dominato la giornata conclusiva del G7 a Kananaskis. Perché l'assenza del presidente americano Trump, partito in anticipo per riunire il consiglio di guerra sull'Iran, ma forse anche manifestare lo scarso interesse verso i colleghi, ha limitato e condizionato i lavori.

 

Da una parte, il leader ucraino Zelensky si è trovato ancora una volta abbandonato, col sospetto che il capo della Casa Bianca sia disposto a dare via libera al collega del Cremlino contro Kiev, in cambio del suo aiuto o la neutralità nell'assalto a Teheran.

 

 

(…)

 

Putin Trump

In questo clima, la visita di Zelensky ha corso il rischio di passare inosservata. Il bilaterale con Trump è saltato perché non c'era più, ma anche la riunione 4+1 con Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna è stata annullata. La spiegazione ufficiale è che avevano già parlato di Ucraina durante la sessione dell'ultima giornata, ma è stata anche una dimostrazione della relativa impotenza del G7 se il leader americano non è al tavolo. Zelensky ha lanciato un appello, definendo l'attacco missilistico russo di ieri su Kiev «uno dei più gravi dall'inizio della guerra.

 

Abbiamo bisogno del sostegno dei nostri partner». Pronto a trattare un cessate il fuoco, ma «serve una forte pressione internazionale su Mosca». Il premier canadese Carney gli ha offerto aiuti per 2 miliardi di dollari. Ma per continuare a resistere Kiev ha bisogno di altro.

ZELENSKY E MERZZELENSKY E MERZ