ED IN GABBIA: ANCHE IL VENEZUELA DICE “SI’” A SNOWDEN, MA SE PRENDE IL VOLO RISCHIA IL DIROTTAMENTO

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Maurizio Molinari per LaStampa.it

Il governo venezuelano ha ricevuto una richiesta di asilo dall'ex analista della Nsa Edward Snowden, ricercato dalla giustizia statunitense e bloccato da quasi tre settimane nella zona transiti dell'aeroporto di Mosca: lo ha reso noto il presidente Nicolas Maduro.

«Abbiamo ricevuto la lettera, Snowden dovrà decidere se prendere un aereo e venire qui», ha dichiarato Maduro; nei giorni scorsi sia il Venezuela che il Nicaragua - il cui governo ha ricevuto un'analoga lettera - e la Bolivia si erano dichiarate disposte ad offrire asilo alla fonte del Datagate.

Intanto, si fa sempre più delicata, anche in Brasile, la vicenda del Datagate: da Rio de Janeiro, dove vive e lavora attualmente, il giornalista del «Guardian» e autore dello scoop, Glenn Greenwald, ha sostenuto che l'intercettazione di telefonate e mail realizzata nel gigante sudamericano da parte degli Stati Uniti potrebbe essere servita al governo americano per penetrare sistemi di sicurezza di Paesi più protetti come la Cina e l'Iran.

 

EDWARD SNOWDEN Nicolas Maduro GLENN GREENWALD