SERGIO MATTARELLA IN VERSIONE UMARELL
DAGONOTA
Per capire il rumore del silenzio che governa le ultime ore di Sergio Mattarella al Quirinale occorre riportare le lancette dell’orologio che domina il Colle più alto al 13 febbraio del 2021 con la nascita del governo Draghi e il suo appello alla ragione delle forze politiche a sostenerlo unitariamente.
Una scelta sofferta quella di Mattarella. L’arrivo a Palazzo Chigi dell’ex banchiere bruciava quella che era la prima opzione alla sua successione.
“L’asso nella manica che - osservava già Dagospia il 16 febbraio dello scorso anno -, che fin qui aveva tenuto al riparo dai partiti per spianargli la strada verso il Colle”.
sergio mattarella e mario draghi
Tant’è che per evitare di giocarsi la carta la Draghi premier, fino all’ultimo (tentativo) l’uomo ombra del presidente, Ugo Zampetti, si era speso per dare vita al Conte ter con l’operazione fallita “responsabili” al Senato.
ugo zampetti sergio mattarella 1
Tra il segretario generale del Quirinale e SuperMario, del resto, non c’è stato mai un grande feeling. E forse Zampetti si è speso, raccontano oggi alcuni collaboratori di Mattarella, per una riedizione in extremis di Giuseppi al di là delle pur legittime aspettative (e preoccupazioni) del presidente della Repubblica.
GIULIANO AMATO SERGIO MATTARELLA
La “variante” Draghi si era resa imprescindibile in quanto l’obiettivo primario del Capo dello Stato era (e resta) di evitare l’eventuale (e minacciato) voto anticipato nel settembre scorso. Cioè a pochi mesi dalla sua uscita dal Quirinale (febbraio 2022) “che avrebbe provocato un corto circuito istituzionale” come ricordano alcuni uomini a lui vicini.
sabino cassese foto di bacco
Ipotesi subito scartata in assenza di una nuova legge che almeno ridisegni i collegi elettorali dopo la riduzione del numero dei parlamentari. Come è stata scartata anche l’ipotesi di sciogliere soltanto il Senato.
Ma forse soltanto tra sette anni i quirinalisti silenti e reticenti (ri)troveranno la memoria (e l’editore) per raccontarci il lungo addio del Capo dello Stato già segnato dalle rinunce a un secondo mandato nel suo ultimo biennio.
marta cartabia sergio mattarella
E magari chiedersi quale ruolo stia svolgendo nell’ombra Mattarella mentre all’interno dell’aula Montecitorio, e fuori di essa, regna il caos tra le forze politiche ostaggio dei veti incrociati e dei grandi elettori legati allo scranno (e alla pensione).
Certo è che tra un trasloco e l’altro sull’asse Roma-Palermo-Roma, alla vigilia della quinta chiamata a Montecitorio i nomi “super partes” dei papabili che vengono evocati sono gli stessi che aveva in mente il Capo dello Stato uscente da oltre un anno per dare “stabilità alla stabilità“: Mario Draghi, Giuliano Amato, Marta Cartabia e Sabino Cassese.
mario draghi giuliano amato
E se le quotazioni di SuperMario sono in ribasso per effetto della sua sollecitata permanenza a Palazzo Chigi (sia pure legata al nome che succederà a Mattarella), sugli altri candidati in odore di elezione e benedetti da Mattarella resta un solo dubbio: la durata del loro mandato nell’ex palazzo (maledetto) dei Papi.
mario draghi marta cartabia 1 SERGIO MATTARELLA A PALERMO TRASLOCO DA CASA MATTARELLA A PALERMO MARIO DRAGHI E SERGIO MATTARELLA mario draghi marta cartabia MATTARELLA DRAGHI MATTARELLA COME DANAERYS TARGARYEN INVOCA DRAGHI Mattarella e Mario Draghi mattarella dracarys ugo zampetti sergio mattarella 1 sergio mattarella al plenum del csm SEGRE MATTARELLA sergio mattarella funerale david sassoli 8 sergio mattarella al plenum del csm
SERGIO MATTARELLA - ILLUSTRAZIONE DI Aurora Ferretti - The Skill