raffaella bergè

“LA FEDE MI HA AIUTATO, SANTA RITA MI È APPARSA SUL TELEFONINO” – L’ATTRICE RAFFAELLA BERGÈ, TRA LE PROTAGONISTE DI “CENTOVETRINE” ROMPE IL SILENZIO DOPO ANNI DAL RITIRO DALLE SCENE E LA CONDANNA IN PRIMO GRADO NEL 2013 PER RICICLAGGIO – “MI SONO AVVICINATA ALLA FEDE ANCHE PER QUELLO, SONO SITUAZIONI MOLTO DIFFICILI. HO VISTO GLI OCCHI DI GESÙ MISERICORDIOSO MI HA CHIESTO DI PORTARE UN ATTIMO QUESTA CORONA DI UMILIAZIONE…” - VIDEO

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Da fanpage.it

 

raffaella bergè

Raffaella Bergè è stata uno dei volti più rappresentativi della soap CentoVetrine. Interpretava la spietata Marina Kröger. L'attrice si è raccontata in un'intervista rilasciata a È sempre cartabianca, programma condotto da Bianca Berlinguer su Rete4. Bergè ha parlato della sua conversione e di come la fede l'abbia aiutata ad affrontare i suoi guai giudiziari:

 

 

Mi sono convertita cinque anni fa. Ringrazio Dio. È una grazia che ho ricevuto, non ho avuto nessun merito. Sono stata buddista per dodici anni. Vivo la Parola di Dio tutti i giorni, cerco di andare a Messa tutti i giorni, perché per me è una mezz'ora di paradiso. Non me la toglie nessuno.

 

Raffaella Bergè racconta la sua conversione

Bianca Berlinguer ha chiesto alla sua ospite come sia avvenuta la conversione. Raffaella Bergè ha raccontato: "Era un momento particolare della mia vita. Mi è apparsa letteralmente sul telefonino Santa Rita, oggi può sembrare un po' forte come dichiarazione. È successo in tempi non sospetti. Oggi, se mi dovesse apparire sul telefonino Santa Rita direi: ‘Va be' sto tutto il giorno a parlare di santi e ci sta', ai tempi non ci stava. Mi è apparsa un'immagine di Santa Rita, ho letto tutta la sua storia e ho rivisto molto della mia vita grazie a lei".

 

raffaella bergè

 

La fede è stata un conforto nella vicenda giudiziaria in cui è coinvolta

Come ha ricordato Bianca Berlinguer, nel 2013 Raffaella Bergè è rimasta coinvolta in una vicenda giudiziaria. L'attrice è stata condannata in primo grado per riciclaggio. La giornalista ha precisato: "Manca ancora l'appello e la cassazione". Poi, ha chiesto all'attrice se questi problemi con la giustizia abbiano contribuito ad avvicinarla alla fede. Raffaella Bergè ha confermato:

 

 

Sicuramente mi sono avvicinata alla fede anche per quello, perché sono situazioni molto difficili per la personalità più che per la persona. Io mi sono anche ritirata per tanti anni. Vedere gli occhi di Gesù misericordioso che mi ha amato così tanto e mi ha chiesto di portare un attimo questa corona di umiliazione… Noi esseri umani siamo molto toccati quando la personalità egoica viene toccata. Prepararsi a disgrazie, malattie o momenti difficili con l'amore di Gesù diventa una croce diversa.

 

 

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