Dagonota
MAURO LAUS
Al di là delle supercazzole di Elly Schlein, dell’armocromia e dei consulenti a 300 euro l’ora, nel Pd si agitano tempeste e veleni. L’ultimo motivo di tensione è l’inchiesta dei pm di Torino sui fondi pubblici destinati alla cooperativa Rear in cui è indagato il deputato Mauro Laus, vicino all’area di Lorenzo Guerini e già sostenitore di Bonaccini alle ultime primarie.
Quello di Laus non è un nome marginale, tant’è che l’area degli ex renziani del Pd sognava di candidarlo alle prossime regionali in Piemonte. L’operato dei magistrati potrebbe ribaltare lo scenario e aprire la strada a un nome vicino a Elly Schlein. Infatti, il suo luogotenente Francesco Boccia sta brigando per strappare il sì alla candidatura al rettore del Politecnico Guido Saracco, nome che metterebbe d’accordo Pd e Cinquestelle.
TERREMOTO NEL PD IL COLOSSO DELLA VIGILANZA
Estratto dell'articolo di Irene Famà per “la Stampa - Edizione Torino”
guido saracco
Un controllo di routine, su uno degli ultimi appalti acquisiti dalla Rear, avrebbe portato alla luce anomalie sulla gestione dei pagamenti pubblici per i servizi erogati dalla società. Il deputato Pd Mauro Laus, tra i soci più in vista e figura di peso sulla scena politica torinese, è indagato per condotte riconducibili alla malversazione. E il faro degli inquirenti si allarga sui suoi fedelissimi, già collaboratori nella cooperativa: la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo e l'assessore ai Grandi Eventi Mimmo Carretta.
Il sospetto è che di parte del denaro destinato alla Rear, cooperativa multiservizi fondata nel 1984, colosso nel settore, non sia stato fatto buon uso. Anzi. Che sia stata utilizzata per questioni private, che nulla c'entrano con le attività di vigilanza e sicurezza.
schlein boccia
(…) Carretta, dopo essere stato segretario provinciale del Pd, è entrato nella giunta Lo Russo di cui è stato un sostenitore della prima ora. Grippo è diventata presidente della Sala Rossa sull'onda delle oltre 1.200 preferenze ottenute. Un sodalizio che costituisce una delle principali architravi del Pd torinese di cui Laus è a tutti gli effetti un big con una forte influenza.
I controlli e le acquisizioni della Guardia di finanza proseguono per fare chiarezza sull'utilizzo dei proventi derivanti dalle commesse pubbliche ottenute da Rear. Una lunga lista: il Museo Egizio, il Museo del Cinema, l'Università di Torino, il Teatro Stabile di Torino, per fare qualche esempio che riguarda la città. E ancora. I Musei Civici del Comune di Verona, l'auditorium "Parco della Musica" del Comune di Roma, il Comune di Bardonecchia.
lorenzo guerini
Negli anni non sono mancate le accuse di stipendi troppo bassi, a cinque euro lordi l'ora. E nel dicembre 2012 il regista Ken Loach aveva dato forfait al Torino Film Festival con la decisione di non ritirare il premio «Gran Torino» in segno di solidarietà con i lavoratori della cooperativa al Museo del Cinema. Non solo. In passato anche le polemiche per appalti sotto soglia.
Sconti che le altre imprese, dicono i maligni, non riescono a praticare.
MARIA GRAZIA GRIPPO
Principale società del settore nell'area piemontese, la Rear è considerata un gigante tra le cooperative multiservizi. Con un bilancio 2021 chiuso con un utile di 53 mila euro. Controlla una società immobiliare, la Futura Investimenti proprietaria del complesso immobiliare di Grugliasco, dove c'è la sede amministrativa della società, e l'omonimo l'istituto di vigilanza privata. Tra le iniziative finanziarie messe a segno negli ultimi anni, stando all'ultimo bilancio depositato ed esaminato dagli investigatori, c'è l'acquisizione di una quota di 15 mila euro del capitale del Consorzio nazionale servizi di Bologna. Tra gli investimenti immobiliari effettuati dalla Rear anche l'acquisto di uno stabile della Utet Grandi Opere tra il 2004 e il 2005.
bonaccini schlein MIMMO CARRETTA