Alison Boshoff per “Daily Mail”
jagger live
Mick Jagger non ricorda di aver scritto un memoir negli anni ‘80, ma l’editore John Blake dice di averlo trovato tre anni fa e di volerlo pubblicare. Si compone di 75.000 parole ed è una miniera d’oro, dato che Jagger ha sempre rifiutato l’idea di una autobiografia. La sua memoria non è affidabile, ma noi possiamo rammentare qualche sua avventura leggendaria.
jagger e jerry hall
A Mick piace far sembrare che gli eccessi chimici siano stati tutti di Keith Richards, ma lo spacciatore Tony Sanchez, che riforniva il chitarrista, scrisse nel suo libro che Mick sniffava ogni volta che doveva salire sul palco, altrimenti non ce l’avrebbe fatta a urlare, cantare e ballare. Fu beccato mentre tirava cocaina anche dalle telecamere del documentario nel 1972. Sanchez racconta che quando Mick era sposato con Bianca, lui portava enormi quantità di coca nella loro casa di Chelsea. I due se la godevano con gli amici Paul Getty e la modella Talitha Pol: erano così su di giri che poi doveva calmarli con un po’ di eroina.
mick e bianca jagger a berlino
La rivelazione più strana del memoir inedito riguarda l’acquisto della casa di Stargrove nel 1970, che Mick fece sotto LSD. Pochi anni prima, sotto la stessa sostanza, aveva visto la mozzata testa del Duca di Edimburgo che gli sorrideva in macchina. David Bowie amava andare a letto con le donne di Jagger, è stato il caso di Bianca e Marianne Faithfull, ma Ava Cherry è andata a letto con i due simultaneamente: «Ho fatto l’amore con entrambi, si chiama biscotto. Eravamo amici e fu fantastico». Aggiunse che i due erano ossessionati sessualmente l’uno dall’altro.
marianne faithfull
Anche con Keith, Mick condivise delle donne. Oltre a Marianne, ci fu Anita Pallenberg. Keith umiliò il collega raccontando nella autobiografia “Life“ che “ha un gran paio di palle ma il cazzetto piccolo”.
Secondo il giornalista Geraldo Rivera, Jagger ebbe una relazione anche con Rudolf Nurejev. Ricorda: «Erano ospiti miei a Manhattan, fumavano cannabis, mi si misero uno davanti e uno dietro. Il ballerino disse che ero vergine, il cantante rispose: bè possiamo entrargli dentro». Rude è rude: Jagger annullò dopo 23 anni e 4 figli il matrimonio con la modella Jerry Hall, perché non aveva status legale.
rudolf nureyev
Il regista Jon Roseman ritiene Mick un genio ma non ne aveva simpatia: si presentava in ritardo, ubriaco di whisky e altre sostanze, incapace di fare playback al punto che nemmeno la tecnologia poteva salvarlo. Jagger è un divo. Nel tour americano del 1969, a una data salì con un ritardo di un’ora: disse che non lo erano andati a prendere in aeroporto, in realtà non voleva salire sul palco dopo che Tina Turner aveva incantato il pubblico.
Non tutto ciò che tocca è oro. Il titolo di Sir non aggradava la Regina, la quale non volle premiare personalmente Jagger, ritenuto da lei ‘un arrampicatore sociale con vedute anti-monarchiche’. E i produttori di “Rocky Horror Picture Show” preferirono per il ruolo di Trans, Tim Curry.
gli stones anni 60 mick jagger e anita pallenberg jagger nel coro di scuola