alessandro sallusti - nicola porro - vittorio feltri - 2010 - foto lapresse

“SALLUSTI SI È OFFESO MOLTISSIMO” – VITTORIO FELTRI, CHE HA STRONCATO SUL NASCERE LA POSSIBILE CANDIDATURA A SINDACO DI MILANO DEL DIRETTORE DEL “GIORNALE”, RACCONTA: “DOPO L’INTERVISTA MI HA MANDATO DEI MESSAGGI TREMENDI” – “PORRO IN PUGLIA? CHI GLIELO FA FARE DI LASCIARE MILANO PER ANDARSENE A BARI? IO PIUTTOSTO MI SPAREREI NEI COGLIONI” – IL FORZISTA GIORGIO MULÈ: “PORRO MI SENTIREI DI ESCLUDERLO: CON QUELLO CHE GUADAGNA, E HA AVUTO ANCHE UN AUMENTO, NON CREDO PROPRIO VOGLIA INFILARSI IN UN’IMPRESA DEL GENERE…”

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Estratto dell’articolo di Tommaso Rodano per “il Fatto quotidiano”

 

ALESSANDRO SALLUSTI - VITTORIO FELTRI

Avanza la destra dei giornalisti. Anzi, la destra del Giornale. Il direttore Alessandro Sallusti candidato a Milano e il vice Nicola Porro alla Regione Puglia sono una suggestione cresciuta sotto Natale.

 

La prima ipotesi gira con più insistenza ed è deflagrata dopo un’intervista al Foglio di Vittorio Feltri, che di Sallusti è un po’ il doppelgänger nei quotidiani di destra. Feltri  […] non è affatto persuaso dall’ipotetica candidatura: “Come preparazione sul piano amministrativo siamo a zero, sia detto naturalmente senza alcuna ostilità verso Sallusti”.

 

ALESSANDRO SALLUSTI - NICOLA PORRO - VITTORIO FELTRI

Vedrebbe meglio Melania Rizzoli, “donna preparatissima sia come medico sia come politico, e ha esperienza come assessore alla Regione Lombardia”. Al Fatto, Vittorio conferma il ragionamento, ma aggiunge gli sviluppi privati della vicenda: “Non l’ho detto per parlar male di Sallusti, invece lui s’è offeso moltissimo, dopo l’intervista mi ha mandato dei messaggi tremendi”.

 

La spigolatura personale […] è un indizio: se Sallusti si è risentito per la “stroncatura” del collega, evidentemente l’idea di fare il sindaco di Milano sta cominciando a cullarla davvero.

 

vittorio feltri melania rizzoli

L’altra ipotesi – Porro alla Regione Puglia – nasce da una seconda intervista al Foglio di Adriana Poli Bortone, ex sindaca di Lecce e madre nobile della destra post-missina meridionale. Per lei Porro “è uomo di azione” e poi “come conduttore è dentro alle questioni sociali”. In fondo “la politica la conosce”, sostiene Poli Bortone, perché fece da portaborse ad Antonio Martino, ex ministro degli Esteri del primo governo Berlusconi nel 1994.

 

[…] Feltri sul tema risponde con i suoi celebri francesismi: “Fare il sindaco o il presidente di Regione è una gran rottura di palle. E poi, chi lo dovrebbe votare? E chi glielo fa fare di lasciare Milano per andarsene a Bari? Io piuttosto mi sparerei nei coglioni”. Definitivo.

 

Giorgio Mulè […] risponde ai boatos con una risata e una battuta (meno salace): “Sallusti a Milano, Porro in Puglia, poi mettiamo anche Paolo Del Debbio alla presidenza della Repubblica e Mario Giordano al ministero dell’Interno”.

 

nicola porro

Quindi si fa serio: “Sono voci reali, girano davvero, ma per ora è prematuro. Porro mi sentirei di escluderlo: con quello che guadagna, e ha avuto anche un aumento, non credo proprio voglia di infilarsi in un’impresa del genere. L’ipotesi Sallusti mi sembra più credibile, valuterà lui”.

 

Del Debbio […] coltiva più di un dubbio […]: “Fare il sindaco o il presidente di Regione è il lavoro più difficile in politica. Loro sono persone intelligenti, conoscono la macchina, ma non hanno esperienza. […] Se la sentono davvero? In tal caso, in bocca al lupo”.

giorgio mule foto mezzelani gmt 023VITTORIO FELTRI - ALESSANDRO SALLUSTI