Gianni Valenti per gazzetta.it
DE LAURENTIIS
Il presidente De Laurentiis nel dopo partita del San Paolo, parlando in tv a Mediaset Premium, invece di riflettere sull'eliminazione dalla Champions ha pensato bene di attaccare i giornalisti del Nord ed in particolare la Gazzetta dello Sport. È stato uno show triste e penoso. E meno male che il bravo conduttore Sandro Sabatini ha fatto il possibile per arginarlo.
Non è la prima volta che ciò accade, purtroppo, in questi anni. È un triste ritornello che siamo soliti ascoltare ogni qualvolta le cose in casa Napoli non vanno bene. Dagli alla Gazzetta: è il suo sport preferito. Il presidente ci ha accusato di essere "sempre stati contro il Napoli". Di essere il giornale del Nord, in particolare di Inter, Milan e Juventus. Tutte illazioni senza senso.
GAZZETTA PRIMA PAGINA
Quindi, in questo vomitare di parole ha fatto il nome del nostro collega Mimmo Malfitano, oggetto pochi giorni fa di un gravissimo atto di intimidazione: ignoti gli hanno distrutto l'auto. De Laurentiis prima sì è lavato la coscienza ("mi spiace per ciò che gli è successo"), poi l'ha etichettato come "da sempre tifoso della Juventus". Una frase irresponsabile che rischia di esporre ancor di più il corrispondente della Gazzetta alle follie di qualche scalmanato.
Da parte nostra non cadiamo nell'ennesima provocazione. Pieno sostegno a Mimmo Malfitano. E la consapevolezza di essere il quotidiano di tutti gli sportivi italiani che cerca ogni giorno, faticosamente, di raccontare la verità su un mondo sempre più avvelenato.
DE LAURENTIIS
2. DE LAURENTIIS FURIOSO
"Io a Madrid non ce l'avevo con Sarri ma con la squadra, ho salvato solamente Insigne. Purtroppo i giornalisti del Nord mi odiano e odiano il Napoli, è dai tempi di Cavour che va così, e si sono scatenati tutti contro di me". Aurelio De Laurentiis sale nuovamente in cattedra dopo la seconda sconfitta contro il Real Madrid: cambia il bersaglio del patron azzurro, non la verve polemica. "Basta creare il disappunto in casa degli altri, aggiungendo a una sconfitta altra cattiveria, che ci ha fatto perdere con l'Atalanta.
sergio ramos
La Gazzetta dello Sport ce l'ha sempre avuta con il Napoli (il presidente fa un preciso riferimento ad un giornalista che martedì ha subito un atto intimitadorio, ndr). Io vivo in questo paese, lo racconto da 43 anni attraverso i miei film. C'è una contrapposizione che il presidente Napolitano ha provato a frenare ma se c'è un paese che vive di contrasti è il nostro. Siamo in un regime silente, io sono un vero democratico, amo la libertà di espressione, sono un cittadino che paga le tasse e nessuno mi può chiudere la bocca".
napoli real
DAL VESUVIO AL CAMPO - L'invettiva di De Laurentiis prosegue, esaltando i tifosi partenopei e attaccando le altre tifoserie: "I tifosi del Napoli ci hanno regalato uno stadio meraviglioso, in un impianto che soffre il peso dell'età essendo alquanto vetusto. Continuiamo ad andare negli stadi a sentire gente che inneggia all'eruzione del Vesuvio e i napoletani non si ribellano. Oggi il nostro pubblico ha dato dimostrazione di crescita culturale. Adesso vogliamo sfidare la Juventus a testa alta, con un San Paolo ruggente e fervente".
NAPOLI REAL
Parole al miele per Maurizio Sarri. "Oggi Sarri ha dato una lezione al Real Madrid. Ho sempre parlato di Maurizio Sarri come un esteta del calcio, un grande allenatore. La delusione di Madrid stasera non c'è, anche se il risultato è lo stesso. La squadra ha giocato un primo tempo esemplare ma il Real Madrid è il Real Madrid: per noi è già stato un successo poter giocare con loro".
ORDINE GIORNALISTI: "INACCETTABILE" - "Gravi e inaccettabili". Così Paolo Pirovano, segretario nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, e Pierfrancesco Gallizzi, consigliere della Federazione Nazionale della Stampa, definiscono le parole rivolte nei confronti di alcuni giornalisti dal presidente del Napoli De Laurentis dopo la partita con il Real Madrid. "Affermazioni fuori luogo - aggiungono Pirovano e Gallizzi - che fanno male al Napoli calcio, a Napoli città e all'Italia intera. C'è d'augurarsi che, a freddo, De Laurentis chieda scusa".
real sarri zidane
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