Valentina Lupia per la Repubblica
albero piazza venezia
È così poco folto che, dando le spalle a via del Corso, si riesce a vedere perfettamente l’Altare della Patria attraverso i suoi rami. Triste e spelacchiato, l’albero di piazza Venezia, è in queste ore oggetto di sbeffe e polemiche da parte del popolo della rete: ai cittadini romani non piace proprio. E neppure l'accensione delle luci è servita a migliorare i giudizi sull'abete, ribattezzato "Spelacchio". L’albero del Comune, d’altronde, già lo scorso anno era finito nella bufera e tra critiche e sberleffi era stato definito triste, storto e poco illuminato. Tanto che ad Acea toccò chiamare un allestitore da Napoli per “conciare per le feste” l’esemplare di venti metri donato dal Comune di Pinzolo-Madonna di Campidoglio in collaborazione con la comunità delle Giudicarie.
Niente da fare, insomma, per chi sperava in un colpo di scena quest’anno. Almeno su carta, però, l’abete proveniente dalla Val di Fiemme ce li aveva tutti i requisiti per stupire romani e turisti: addobbato con 800 palline tra i 20 e i 40 centimetri, 4mila metri di illuminazione a led, una stazza più imponente dello scorso anno. E invece è ancora polemica. L'albero, acceso alle 18 dalla sindaca, non ha riconquistato consensi nemmeno una volta illuminato. "Brutto rimane, andate a vedere quello di Milano", scrive Elle Antonella su Facebook. "Albero è parola grossa", commenta Angelo Provera. "E quasi più brutto di quello dello scorso anno", dice Francesco Gas. Francesco JJ Benvenuto, invece, la chiude così: "Rega', l'anno prossimo famo er presepe".
albero piazza venezia 25
Non era andata meglio in mattinata. Su Facebook, per esempio, Luisella Agostini aveva scritto: “Lo chiamano ‘spelacchio’ e ‘scopino del water’. Mi piacerebbe sapere quanto è costato”. Sulla stessa lunghezza d'onda anche Girolamo Cannatà, che lo definisce “Uno scovolino”, e Alessandro Sabelli: “Addobbato di botte”, per quanto appare malconcio. Nedo Paglianti, su Twitter, scrive “Ecco Spelacchio, l’albero bello bellissimo di Virginia. #JeSuisSpelacchio”. “Spelacchio uno di noi!”, twitta Valerio Candela mentre Franco pubblica una foto di quello della stazione Termini: “È migliore di quello di piazza Venezia, speriamo che i turisti fotografino questo”.
Ironizza ancora un’altra utente: “La famo ‘na colletta e compramo un albero de Natale decente da mette a piazza Venezia?”. cittadini del litorale, poi, non possono fare a meno di definirlo “il fratello maggiore di quello di Ostia”, scrive Francesco Gas, facendo riferimento al post della neo-presidente del X municipio, Giuliana Di Pillo. en diversa è la situazione nel resto d’Europa, ma anche in Italia. Gli alberi di Trafalgar Square a Londra e della Grand Place di Bruxelles, patrimonio Unesco, sono sostenibili e certificati Pefc, così come quello di piazza San Pietro in Vaticano. Quello di Parigi, davanti a Notre Dame, è foltissimo e ricco di addobbi, mentre nella berlinese Alexanderplatz è impreziosito da un mercatino dalle casupole in legno che propongono artigianato e street food locali, giostre e addirittura una ruota panoramica. A Milano c’è quello gigante davanti al Duomo, ma le piazze si contendono il titolo dell’abete più bello, mentre a Salerno è composto da 280mila luci a led. “C’è una sola spiegazione — ironizza una ragazza su una story di Instagram — alla Raggi non piace il Natale”.
piazza venezia 19 ALBERO PIAZZA VENEZIA