Estratto dell’articolo di Andrea Nicastro per il “Corriere della Sera”
KIT PER INSEMINAZIONE
«La generazione degli eroi non deve scomparire e noi faremo in modo che non accada». Il dottor Aleksandr Darii era abituato a trattare con coppie in cerca di un bimbo in provetta o di un utero in affitto. «Certo, abbiamo fatto nascere anche tanti nuovi italiani, ma con la guerra è cambiato tutto».
«Io e mio marito Ievgheny — dice Iaroslava, una paziente della clinica per la salute riproduttiva Icsi della capitale ucraina — non abbiamo problemi di fertilità. Per un anno, però, dall’inizio della guerra il 24 febbraio, non ci siamo praticamente più visti».
donna ucraina che ha congelato sperma del marito
«È un problema comune a tante coppie — spiega il primario —. L’uomo è chiamato a combattere. Parte e non sa se potrà tornare o in quali condizioni. Purtroppo, i sistemi di protezione individuale con cui i soldati sono al fronte proteggono le parti vitali, la testa con il casco, cuore e organi principali con le piastre anti proiettile.
Testicoli e ovaie restano fuori. Schegge, onde d’urto, pallottole, ma anche lo stress, i virus, la stessa dieta, persino il freddo eccessivo o le infezioni che possono insorgere in ambienti sporchi, dove ha il fango alle ginocchia e non puoi lavarti, possono compromettere la fertilità. […] «Me ne sono resa conto anch’io — interrompe Iaroslava — l’unica volta che mi è stato permesso di andare a trovare mio marito vicino al fronte. Io non avrei problemi a rimanere incinta anche durante la guerra […]». Quindi?
inseminazione artificiale
«Congelamento delle cellule riproduttive. Ecco la soluzione che offre la nostra clinica come moltissime altre nel Paese», spiega il dottore. «Sperma o ovociti possono venir conservati per anni. Quando la coppia decide di avere figli, sa di avere questa riserva genetica a disposizione, qualunque cosa succeda». […]
I soldati che congelano la possibilità di una discendenza preferiscono non parlarne, ma il fenomeno è ormai così diffuso che questa settimana la Rada, il Parlamento di Kiev, discuterà una legge per regolamentare le nascite postume. Si prende esempio dalla legislazione israeliana e non ci saranno più equivoci e liti legali. […]
trincee in ucraina 8
Lo Stato aiuta finanziariamente chi vuole mettere in salvo il futuro genetico. Le spese di conservazione sono annullate e le cliniche abbassano i costi per l’inseminazione in vitro. In alcuni casi si scende dai 6mila che pagavano gli stranieri prima dell’invasione a circa mille per le vedove di guerra. In questo modo, però, le cliniche che rischiavano di chiudere senza clienti stranieri, sono riuscite a restare a galla. […]
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