AIUTO, SI E’ "ADDOBBATO" JOHN STONES! IL CALCIATORE DEL MANCHESTER CITY SI FA MALE MENTRE STAVA SISTEMANDO L’ALBERO DI NATALE, SALTA LA SFIDA DI CHAMPIONS AL BERNABEU CON IL REAL E GUADAGNA UN POSTO D’ONORE NELLA FANTOZZIANA CATEGORIA DEI CALCIATORI CHE SI INFORTUNANO NEI MODI PIÙ BIZZARRI - COLE PALMER DEL CHELSEA SI È FRATTURATO IL MIGNOLO DEL PIEDE ANDANDO A FARE PIPI’ DI NOTTE, IL PORTIERE DAVID JAMES RIPORTÒ UNA CONTRATTURA PER ESSERSI ALLUNGATO SUL DIVANO PER PRENDERE IL TELECOMANDO, IL RUDE MEDIANO DAVID BATTY VENNE INVESTITO DA UNA STERZATA DEL FIGLIO IN TRICICLO – IL TUFFO DAGLI SCOGLI DI HIGUAIN E IL COLPO DELLA STREGA DI DIDA…

Furio Zara per repubblica.it -Estratti

A Natale puoi (farti male anche così). Forse il giocatore del City John Stones stava sistemando una decorazione sulla punta dell’alberello di Natale casalingo. Va bene qui? Ahia, muscolo strappato. Magari è inciampato in uno di quei maledetti reticoli di lucine, il filo si è aggrovigliato alla caviglia: patapumfete!

JOHN STONES

O si è piegato per raccogliere una pallina e ha sentito i legamenti del ginocchio che intonavano Jingle Bells nella versione più scorretta. Com’è, come non è: Stones si è fatto male, ancora una volta, è infortunato, stasera salterà la sfida di Champions al Bernabeu, contro il Real Madrid. Ma davvero la colpa è degli addobbi? In Inghilterra ne sono sicuri. E dunque il 31enne centrale del City e della nazionale guadagna un posto d’onore nella fantozziana categoria dei calciatori che si infortunano nei modi più bizzarri.

Cole Palmer, il suo compagno di nazionale, oggi al Chelsea, venti giorni fa si è fratturato il mignolo del piede andando a sbattere contro una porta, di notte. Si era alzato dal letto, stava andando a fare pipì. Ko tecnico. Certo: capita. Spesso agli inglesi.

JOHN STONES

Qualche anno fa il portiere David James riportò una contrattura muscolare per essersi allungato sul divano per prendere il telecomando, il rude mediano David Batty che aveva fatto del tackle carogna il suo inno alla gioia, venne investito da una sterzata del figlio in triciclo, quel genio di Darius Vassell che - per togliersi un’unghia incarnita sul piede - usò un mini trapano potenza 135 W e velocità regolabile, il centravanti Darren Bent si lesionò il tendine della mano affettando le cipolle per un soffritto: cena di Natale al sangue.

Succede a tutte le latitudini, sorprendenti le modalità. Incauto fu Gonzalo Higuain quando ai tempi del Napoli si tuffò da una barca davanti a Capri, ma finì contro uno scoglio: 8 punti di sutura al mento, tutto fa classifica.

HIGUAIN

E poi c’è Emerson, il Puma della Roma, che durante un allenamento alla vigilia dei Mondiali 2002 per fare il buffone si infila i guanti, si mette in porta, caldeggia i compagni a tirare, si tuffa. Urca no: spalla lussata, addio Mondiali. Stessa sorte - coppa del mondo 2002 saltata - per il portiere di riserva della Spagna, Santiago Canizares: toilette mattutina, barba davanti allo specchio, gli cade una boccetta di profumo, vetro ovunque, una scheggia finisce sul tendine del piede.

Se sono innumerevoli gli infortuni in campo dopo un’esultanza particolarmente ardita, va qui ricordato che l’ex Milan Dida riuscì ad infortunarsi in panchina, intervallo di Parma-Milan del 2008, fine primo tempo, il brasiliano si alzò e zac, colpo della strega: lo portarono via in barella.

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