allegri claudia ughi

ALLEGRI PERDE IN CASSAZIONE: L'EX COMPAGNA CLAUDIA UGHI E’ STATA ASSOLTA DALLE ACCUSE DI APPROPRIAZIONE INDEBITA - NESSUN RISARCIMENTO PER L'EX ALLENATORE DELLA JUVE, CHE AVEVA ACCUSATO LA DONNA DI AVER UTILIZZATO PER FINI PERSONALI OLTRE 200.000 EURO DESTINATI AL FIGLIO GIORGIO - A DICEMBRE 2022, IL TRIBUNALE DI TORINO AVEVA ASSOLTO L'EX COMPAGNA DI ALLEGRI "PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE" E LA SENTENZA ERA STATA CONFERMATA IN APPELLO ANCHE NELL'APRILE DELLO SCORSO ANNO…

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Da gazzetta.it

 

allegri Claudia Ughi

L'ex compagna di Massimiliano Allegri, Claudia Ughi, non ha commesso i reati di appropriazione indebita e degli obblighi di assistenza genitoriale. A stabilirlo, definitivamente, è stata la Corte di Cassazione, che, con una sentenza emessa ieri sera, ha rigettato il ricorso dell'ex allenatore della Juve, disponendo così che a lui non tocchi nessun risarcimento.

 

Si chiude così una vicenda spiacevole, iniziata nel 2021, quando Allegri aveva concluso sua prima esperienza sulla panchina juventina.

 

Il tecnico sei volte Campione d'Italia e Claudia Ughi, psicologa, si conoscono nel 2003 a Livorno e poco dopo vanno a convivere. Entrambi hanno già figli nati da precedenti relazioni: lei, in particolare, una bambina. Allegri e l'ex compagna stanno insieme fino al 2016 e nel 2011 nasce il loro primo figlio, Giorgio.

 

max allegri a san siro

All'atto della separazione, di fronte al Tribunale viene sancito l'accordo per il mantenimento del piccolo: il bambino rimane a vivere con la madre e la sorella, mentre l'allenatore ottiene l'affidamento condiviso e si impegna a versare 10 mila euro al mese. Nel 2021, però, Allegri si rivolge al Tribunale di Torino per chiedere una riduzione dell'assegna da 10 a 5 mila euro, perché ormai "disoccupato" da due anni. Il ricorso viene respinto, sia in primo grado sia in appello e Allegri, allora, cambia obiettivo.

 

massimiliano allegri

 

L'allenatore accusa Claudia Ughi di aver utilizzato i soldi del mantenimento del figlio per scopi diversi dalle necessità di Giorgio: pagare le rette di una università estera per la figlia maggiore, nata, come detto, da una precedente relazione; acquistare un immobile a Livorno ed effettuare degli investimenti su un fondo. Lei replica sostenendo che siano soltanto scuse per abbassare l'importo dell'assegno.

 

La procura di Torino accusa la donna di aver "distratto" circa 210.000 (sui 600.000 totali ricevuti) dal 2019 al 2021 e ne chiede il rinvio a giudizio per appropriazione indebita e violazione degli obblighi di assistenza genitoriale. Massimiliano Allegri si costituisce parte civile. A dicembre 2022, il Tribunale di Torino assolve l'ex compagna di Allegri "perché il fatto non sussiste" e la sentenza viene confermata in appello nell'aprile dello scorso anno. E ieri la Cassazione ha messo la parola fine alla vicenda.

 

massimiliano allegrimassimiliano allegri claudia ughi