LE BANDE CHE CONTROLLANO IL NARCOTRAFFICO A ROSARIO, IN ARGENTINA, METTONO IN FUGA I CALCIATORI CHE SOGNANO DI TORNARE IN PATRIA E CHIUDERE LE LORO CARRIERE CON IL ROSARIO CENTRAL O CON IL NEWELL'S OLD BOYS - A MARZO, FUORI DALLA CASA DI ANGEL DI MARIA È COMPARSO UNO STRISCIONE DI MINACCE: "NON TORNARE ALTRIMENTI UCCIDEREMO UN TUO FAMILIARE", MENTRE L'ANNO SCORSO UN NEGOZIO DI PROPRIETA' DI LEO MESSI È STATO ATTACCATO DA...

Estratto dell'articolo di Gianluca Lengua per “il Messaggero”

 

rosario

Miraflores, provincia di Santa Fe a pochi chilometri da Rosario. Argentina. Un quartiere con ville di lusso che ricorda quelli statunitensi che si vedono nelle serie tv. Lì vive la famiglia di Angel Di Maria, attaccante del Benfica che era in trattativa con il Rosario Central per tornare a giocare nel luogo in cui ha cominciato la carriera […]

 

Ma c'è chi lì non lo vuole, chi è pronto a tutto pur di non farlo rientrare a casa e rovinargli il desiderio di tornare vincente nella sua nazione. Dei criminali che hanno usato violenza e intimidazioni verso la sua famiglia. Inizialmente sembrava fossero i tifosi del Newell's Old Boys che non lo volevano, ma in realtà gli attentati sono ad opera dei narcotrafficanti.

 

violenza tra gang a rosario

Quattro detonazioni e un messaggio di minacce lasciato davanti casa: «Non tornare altrimenti uccideremo un tuo familiare. Non tiriamo solo pezzi di carta: proiettili e morte», la scritta scioccante recapitata a Miraflores. […]  I trafficanti di droga, che stanno tenendo sotto scacco la città ormai da tempo (l'ultima retata della polizia per una serie di omicidi risale a qualche giorno fa), hanno messo in atto l'ennesima dimostrazione di potere per terrorizzare la popolazione. […]

 

MINACCE A LEO

lionel messi newell's old boys

L'episodio risale a marzo scorso […] Di Maria ha scelto di trasmettere serenità anche se la vicenda lo ha fatto vivere nel terrore per diversi giorni, fino a quando i delinquenti responsabili sono stati arrestati. […] Il sogno di indossare di nuovo la maglia auriazul all'Estadio Gigante de Arroyito resta vivo nel cuore del giocatore, ma la testa ormai dice altro. Come è successo a Lionel Messi, anche lui un anno fa è entrato nel mirino dei narcos che hanno sparato 14 colpi al supermercato del suocero lasciando un messaggio di minacce: «Ti stiamo aspettando».

murales di angel di maria a rosario

 

CITTÀ DEL CALCIO

Una città in cui migliaia di italiani sono emigrati e che ha dato i natali a Ernesto "Che" Guevara (tifoso del Central) e a Maradona. Capitale spirituale del calcio argentino, ora è ridotta a una polveriera per colpa della droga. Un luogo che ha sfornato gente come Messi, Valdano, Icardi, Balbo (Santa Fe), Sensini, o allenatori come Bielsa, Solari, el Tata Martino, ma anche artisti come Lucio Fontana. Essere di Rosario significa essere argentino fino alle estreme conseguenze, un luogo in cui è nata la bandiera albiceleste, dove il fútbol è venerato.

 

proteste contro le bande criminali a rosario

Uno dei pochissimi posti al mondo in cui lo stadio dei Newell's Old Boys è intitolato a una persona vivente: Marcelo Bielsa. […] Ma a causa di droga e criminalità tutto si sta rovinando e quella che era la culla del calcio sta passando agli onori della cronaca per omicidi e minacce.

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