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"IL DOLORE DI AVER LASCIATO IL MILAN È ANCORA MOLTO FORTE” – BERLUSCONI CONFESSA DI NON RIUSCIRE A TORNARE A MILANELLO E AMMETTE: "ABBIAMO DOVUTO LASCIARE PERCHÉ NESSUNO PUO’ COMPETERE CON GLI SCEICCHI - IN CHAMPIONS TIFO JUVENTUS"- MORATTI AVVISA I CINESI DI SUNING: "E' PIU' DIFFICILE GESTIRE UN CLUB DI CALCIO RISPETTO A UN'INDUSTRIA" - VIDEO
Da gazzetta.it
"Il dolore di aver lasciato il Milan è ancora molto forte". Non riesce proprio a staccarsi dalla sua creatura, Silvio Berlusconi, che, a poco più di un mese dalla cessione ufficiale del club ai tifosi, prova ancora forti emozioni.
"Sono stati anni fantastici: sabato volevo andare a Milanello per salutare ma non ci sono riuscito perché il dolore di aver lasciato il Milan è ancora molto forte - spiega l'ex Cavaliere, in occasione della consegna del premio "Rosa Camuna", ricevuto nel palazzo della Regione Lombardia - .
Dico grazie ai tifosi rossoneri: senza il loro entusiasmo in questi 30 anni, questi successi non sarebbero stati possibili". L'ex numero uno rossonero, poi, torna sulle motivazioni che lo hanno costretto alla cessione. "Ho cercato a Milano e in Italia imprenditori capaci di rilevare il Milan, ma non c'è stata una sola risposta - fa sapere -. Abbiamo dovuto lasciare perché con l'arrivo degli sceicchi i valori sono diventati da Monopoli. Oggi in Italia non c'è nessuno che può competere, quindi con molto sacrificio ho dovuto rinunciare".
BERLUSCONI MORATTI MONTI MARONI
Continuità e passione. È questo ciò che l'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, chiede ai nuovi proprietari cinesi del club. "Non è un caso che siano arrivati investitori cinesi sia all'Inter che al Milan, perché hanno un mercato immenso", spiega l'ex numero uno nerazzurro nel corso della cerimonia del premio "Rosa Camuna", ricevuto, insieme a Silvio Berlusconi, dalla Regione Lombardia. Moratti, poi, entra nel dettaglio della doppia cessione, in pochi anni, della sua ex squadra:
BERLUSCONI LE GLORIE DEL MILAN E TEO TEOCOLI
"Non c'è lotta, non trovi nessuno in Europa, a parte in Russia, che possa sostenere questi costi. Quindi per mantenere la forza alla tua società devi trovare qualcuno che abbia una certa forza - aggiunge -. Inizialmente ho trovato Thohir che aveva le giuste caratteristiche familiari ed economiche, ma anche lui non si aspettava una cosa così complicata. Forse è più difficile gestire un club di calcio rispetto a un'industria".
berlusconi gullit
berlusconi arrigo sacchi
MILAN BERLUSCONI
MILAN BERLUSCONI
MORATTI THOHIR 2
MORATTI TRONCHETTI
MORATTI
MORATTI MOGGI
berlusconi primo raduno del milan in elicottero con cavalcata delle valchirie
berlusconi l elicottero del milan
berlusconi l elicottero del milan
berlusconi sacchi baresi
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