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IL VIDEO DELL'ESULTANZA DI PAOLO DI CANIO AL SECONDO GOL DEL SUNDERLAND:
http://www.youtube.com/watch?v=L9xUCCA0zUo
L'ESULTANZA DI PAOLO DI CANIO AL TERZO GOL DEL SUNDERLAND:
http://www.youtube.com/watch?v=yottvXgV_Xg
Federico Pistone per il "Corriere della Sera"
Il tricolore in una tribuna inglese non si era mai visto, nemmeno quando Zola, Vialli e Di Matteo collezionavano prodezze a Stamford Bridge o quando Mancini vinceva lo scudetto al City. Ieri il biancorossoverde c'era, al St James's Park di Newcastle, esposto dai tifosi del Sunderland per la vittoria dei «gatti neri» - la denominazione è storica e non ideologica - guidati da Paolo Di Canio. Tre a zero fuori casa è tanta roba per chi ha promesso la salvezza e che già sabato scorso, al suo esordio in panchina, aveva spaventato il Chelsea a casa sua, chiudendo il primo tempo in vantaggio e arrendendosi solo alla lunga.
Al secondo tentativo sono arrivati tre punti che sanno già di permanenza in Premier, con buona pace di David Miliband, l'ex ministro che aveva abbandonato la carica di vicepresidente del Sunderland per le idee politiche del tecnico italiano: «L'accusa di fascismo e di razzismo? à una situazione ridicola e patetica, che non mi appartiene», aveva risposto Di Canio nel suo inglese impeccabile («Lo parla meglio di me», ha garantito John Peter Sloan).
Al terzo gol l'ex giocatore della Lazio - ma l'unico scudetto l'ha vinto col Milan nel 1996 e la Coppa Uefa con la Juve nel 1993 - si è fiondato a esultare con i suoi giocatori («Ci ho provato, ma sono troppo vecchio») come se avesse conquistato una Champions, per poi dichiarare in stile sagra di Giarabub: «I miei giocatori sono stati dei guerrieri. Hanno sofferto molto, hanno lasciato in campo tutte le loro energie, hanno meritato di vincere». E il capitano John O'Shea ha aggiunto: «Si sente l'arrivo del nuovo tecnico: che carattere ha in panchina».
Ora il Sunderland ha 3 punti sulla zona retrocessione, cioè sul Wigan che deve recuperare una gara dopo aver conquistato un'incredibile finale di Coppa d'Inghilterra (l'11 maggio a Wembley) con il Manchester City che ieri ha eliminato in semifinale (2-1) il Chelsea fuori casa. Mentre Mancini arriva in fondo alla Fa Cup, Ferguson chiude la Premier battendo lo Stoke (2-0) e portando il divario sul City a 25 punti, un abisso che nemmeno l'aritmetica e le fantasie più estreme potranno colmare.
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