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“CARO DESTINO, HAI SBAGLIATO PERSONA” - IL PRIMATISTA AZZURRO DEL SALTO IN ALTO TAMBERI ANNUNCIA CHE SI OPERERÀ DI NUOVO, MONDIALI A RISCHIO. MA LUI NON SI ARRENDE (IL POST SU INSTAGRAM) - DA MUSTER A BAGGIO FINO A ROSSI, I RECUPERI PRODIGIOSI NELLA STORIA DELLA SPORT - INTANTO FLORENZI SI ALLENA ANCHE NEL GIORNO DI RIPOSO PER ACCELERARE IL RECUPERO - VIDEO

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Da gazzetta.it

 

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Gianmarco Tamberi, accompagnato dal padre allenatore Marco, ha effettuato ieri il consulto organizzato dal medico della Fidal, professor Andrea Billi, per definire la natura dei problemi alla caviglia di stacco (operata nel luglio scorso) ancora avvertiti dall'azzurro. «Ho voluto guadagnare tempo e ringrazio di cuore Raul Zini, Francesco Allegra e Francesco Lijoi, i dottori che si sono resi disponibili per anticipare la visita» afferma Tamberi che si è convinto della necessità di un intervento chirurgico di rimozione dell'Os Trigonum presente nel retropiede e, nei prossimi giorni, questa operazione verrà effettuata dal prof. Lijoi a Forlì.

 

Seguirà un periodo di riabilitazione, dopo il quale il primatista italiano dell'alto pregusta già di togliersi delle grandi soddisfazioni, che ha elencato in un post su Instagram, indirizzandosi direttamente al destino.

 

«La conferma di dover fare un'operazione in artroscopia mi tranquillizza molto - aggiunge Gianmarco -. Si tratta di una tecnica decisamente meno invasiva, e comunque diversa dal classico intervento. Questo il motivo per cui ho deciso di operarmi a Forlì dal professor Francesco Lijoi, super esperto di artroscopia del piede posteriore nonché precursore di questa tecnica in Italia.

TAMBERI CON LA FIDANZATATAMBERI CON LA FIDANZATA

 

Desidero ringraziare con il massimo della sincerità anche il professor Francesco Benazzo, per aver identificato il problema, e ci tengo a sottolineare che non verrò operato a Pavia da lui solo ed esclusivamente per la specificità dell'intervento. Ho grande stima e rispetto per la persona che mi ha rimesso in piedi dopo quel terribile infortunio». L'obiettivo del campione del mondo indoor dell'alto resta quello di rientrare alle gare nel corso della stagione estiva.

 

“CARO DESTINO, HAI SBAGLIATO PERSONA” - LA VOGLIA DI RIVINCITA DI TAMBERI - FLORENZI SI ALLENA ANCHE NEL GIORNO DI RIPOSO PER ACCELERARE IL RECUPERO

Francesco Persili per Dagospia

 

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“Caro destino, hai decisamente sbagliato persona”. L’azzurro del salto in alto Gianmarco Tamberi conferma che tornerà sotto i ferri dopo l’operazione alla caviglia di luglio che lo ha costretto a saltare i Giochi di Rio e su Instagram annuncia la sua voglia di rivincita. L’obiettivo del campione del mondo indoor di salto in alto è quello di rientrare alle gare in estate. L’ennesimo contrattempo mette a rischio la partecipazione di “Gimbo” ai mondiali di atletica che inizieranno il 5 agosto a Londra. Ma l’azzurro non ha nessuna intenzione di arrendersi.

 

Quello che non distrugge, fortifica. Per informazioni chiedere a Thomas Muster che nel 1989 rischiò di restare zoppo dopo che venne investito a Key Biscayne. Non solo il tennista austriaco si rimise in piedi ma quell’incidente gli fornì una motivazione supplementare che lo accompagnò durante tutta la sua carriera. Non c'è partita di ritorno tra l'uomo e il suo destino, sosteneva lo scrittore irlandese Samuel Beckett.

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Sarà, ma la storia dello sport racconta di risarcimenti del destino e di ritorni prodigiosi: da Franco Baresi che giocò una finale mondiale 25 giorni dopo essere stato operato al menisco a Roberto Baggio che tornò in campo a tempo di record dopo la rottura del crociato. E che dire poi di Valentino Rossi che si rimise in sella 40 giorni dopo la frattura di tibia e perone o del centrocampista olandese della Roma Strootman rientrato in campo in questa stagione dopo quasi due anni ai box tra operazioni e ricadute.

 

VALENTINO ROSSIVALENTINO ROSSI

"Correndo, correndo" (di notte, da solo). Antonello Venditti dedicò questa canzone a Sebino Nela che stava lavorando duro per tornare da un infortunio ma può andar bene anche per Florenzi che nel giorno di riposo si allena da solo a Trigoria per accelerare il recupero dopo l’operazione ai legamenti. C’è sempre una partita di ritorno tra l’uomo e il suo destino. Con tanti saluti a Beckett, sentite Tamberi: “Caro destino, molto presto mi rivedrai e sarai proprio tu ad appoggiarmi il tricolore nelle spalle e a mettermi al collo quella medaglia d'oro che sogno da anni...”

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