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COME UNA BALINESE NEI GIORNI DI FESTA: LA RICONOSCETE? LA VENTENNE, CHE E’ STATA DI RECENTE IN VACANZA A BALI, È CRESCIUTA IN ACQUA E RACCONTA LA SUA QUOTIDIANITA' DI SPORTIVA: “IO HO UNA VITA PRIVATA INTENSA, HO TANTI AMICI, TANTE CONOSCENZE, TANTA VOGLIA DI FARE ESPERIENZE. MI FA STARE BENE ESSERE IN COMPAGNIA, ANCHE A NON FARE NULLA, NON PER FORZA DEVI FARE COSE ECLATANTI. NON PENSO DI ESAGERARE, ANCHE SE SECONDO MOLTI SÌ, NON MI SENTO GANDHI, MA CREDO DI RIUSCIRE AD AVERE UN EQUILIBRIO…” (SICURA ALLA LUCE DELLE ULTIME VICENDE CHE L'HANNO VISTA COINVOLTA?) – DI CHI SI TRATTA?
Estratti da ultimouomo.com
Benedetta Pilato ha 20 anni ed è cresciuta in acqua. Ha iniziato a nuotare in vasca a quattro anni e il primo podio mondiale lo ha ottenuto a 14 anni. Erano tutti concordi: "È nata una stella”.
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Io ho una vita privata intensa, ho tanti amici, tante conoscenze, tanta voglia di fare esperienze al di fuori dell'allenamento. Non la vivo dicendo: «oddio le Olimpiadi, non esco più di casa, mi devo chiudere in una bolla».
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Ho avuto la fortuna di ottenere molti risultati in giovane età, perché a 15 anni non si poteva dire non andare al compleanno dell’amica o altro.
Quello mi ha aiutato a viverla in modo più leggero e quando non è stato così non ero contenta e i risultati non arrivavano. Mi fa stare bene essere in compagnia, stare con i miei amici, anche a non fare nulla, non per forza devi fare cose eclatanti.
Non penso di esagerare, anche se secondo molti sì, credo di riuscire ad avere un equilibrio. Lo sport deve essere vissuto anche e soprattutto in modo sano. Per me non è assolutamente un'ossessione.
Tornando a Parigi, ha fatto molto discutere la tua intervista dopo il quarto posto nei 100 rana, quando hai spiegato che le lacrime erano di gioia e che eri soddisfatta del tuo percorso. Ti aspettavi un polverone del genere?
chiara tarantino benedetta pilato a bali
Continuo a dire che quel giorno maledetto dovevo stare zitta e dovevo dire: «Non voglio parlare con nessuno, devo andare!» [ride, nda]. Non volevo che si creassero polemiche e ci tengo a dire che non sono uscita dalla gara e dall'acqua con l'obiettivo di fare un discorso o creare un motto: non mi sento Gandhi, non volevo mandare nessun messaggio e non volevo fare nessuna polemica. In gara non pensi a cosa dirai dopo. Ho detto realmente quello che pensavo. Era la cosa più vera che potessi dire appena uscita da quel contesto.
Credo si sia scatenata tutta questa polemica, sia perché sui social ormai la gente pensa di poter dire e fare quello che vuole, sia perché tante persone si sono sentite “rappresentate” dalle mie parole. Magari molti vivono situazioni del genere a scuola, all'università, al lavoro.
Poi c’è anche mentalità di criticare, di giudicare il risultato altrui. Alla fine quello che ho detto e che penso, è che so solo io il mio percorso e le mie difficoltà, ovvio che volevo la medaglia, ma un anno prima non sapevo neanche se mi sarei qualificata per le Olimpiadi. La cosa che mi è dispiaciuta è che se non si conosce la mia storia non ci si può permettere di parlare di me. Non pensavo che se ne sarebbe parlato con quei toni.
Ho visto persone che hanno detto basta, anch'io mi sono rotta le scatole di chi mi giudica e critica, è la mia vita. Sono contenta di quello che voglio e che anche altri ne abbiano parlato.
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Io mi diverto ma con i miei compagni di squadra: l’esigenza di spostarmi nasce dal fatto che nuotavo da sola. Ora, durante l'allenamento mi faccio un sacco di risate per quanto sia faticoso.
Per le gare che faccio non sto dieci minuti con la testa giù e al massimo ogni cento metri mi fermo e parlo. Mi diverto tantissimo perché sono persone che vedo tutti i giorni due volte al giorno, condividi una parte della tua vita che è fondamentale. Se un giorno un compagno è arrabbiato, piange o scherza, te ne accorgi.
Condividi tutto sia con loro che con l'allenatore, per me questa è la cosa più bella. La parte divertente del mio sport e nel complesso è gareggiare. Faccio tutte le gare, che siano regionali, mondiali, olimpiche, perché mi diverto tantissimo, ma con i compagni di squadra. Spesso, quest'estate, prima delle Olimpiadi, magari il mio allenatore non voleva che gareggiassi, ma andavo in piscina lo stesso, mi piace.
anita bottazzo chiara tarantino benedetta pilato a bali
anita bottazzo chiara tarantino benedetta pilato a bali
BENEDETTA PILATO ACCUSA CHIARA TRAMONTANO PER IL FURTO A SINGAPORE
benedetta pilato 1
BENEDETTA PILATO E CHIARA TARANTINO
chiara tarantino benedetta pilato
il commento di thomas ceccon alla foto di benedetta pilato
benedetta pilato immersione a bali
benedetta pilato a bali
chiara tarantino e benedetta pilato a bali.
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