DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA…
Salvatore Riggio per corriere.it
Possibile che Lionel Messi non abbia fatto gli auguri a Diego Armando Maradona? Sì, possibile. Due giorni fa, venerdì 30 ottobre, l’ex Pibe de Oro ha compiuto 60 anni e tutto il mondo del calcio (e non solo) lo ha osannato ricordando le sue meravigliose imprese con l’Argentina e, soprattutto, con il Napoli. Il demone che ha portato il calcio in Paradiso con le sue giocate, i suoi dribbling, i suoi gol. Il fuoriclasse che ha saputo contrastare nel migliore dei modi ogni avversario.
All’appello degli auguri, però, non sono presenti quelli di Messi. Tra tutti, proprio quello che è considerato il suo degno erede, nonostante gli manchi il grande successo con l’Albiceleste, sfiorato in quattro occasioni, una volta al Mondiale 2014 in Brasile (sconfitta ai supplementari contro la Germania) e tre volte in Coppa America (2007, 2015 e 2016).
Come si può ben comprendere, il silenzio dell’attaccante del Barcellona non poteva passare inosservato. Perfino Cristiano Ronaldo, acerrimo rivale della Pulce in campo, ha elogiato Maradona, nonostante in passato si fosse autoproclamato il calciatore migliore di tutti i tempi, anche al di sopra di Maradona stesso o di Pelé. Le ipotesi In Argentina sono divisi sul mutismo di Messi.
C’è chi lo difende, spiegando che la Pulce non è mai stato molto presente sui social per eventi del genere, c’è chi però gli ricorda gli auguri dell’ex Pibe de Oro il 24 giugno, quando Leo ha compiuto 33 anni: «Il mondo ti saluta, Leo Messi, che tu sia felicissimo». C’è chi parla di gelosia verso il più grande, c’è chi spiega di litigi o incomprensioni, magari mai realmente avvenuti.
Ma c’è chi fa della sana ironia. E se Messi si fosse dimenticato il compleanno del suo maestro, suo c.t. al Mondiale di Sudafrica 2010? Chissà. Magari un fraintendimento tra il campione del Barcellona – in questo momento affaccendato in altre faccende, dopo le dimissioni del nemico Josep Maria Bartomeu, oggi ex presidente dei catalani – e il suo social manager, uno dei tanti elementi di spicco del proprio entourage. Non lo sapremo mai, se non sarà lui stesso a spiegarlo.
Intanto, forse, suonano a pennello le parole di Quique Setien, ex allenatore dei blaugrana. Per lui non è stato facile allenare Messi, come ha rivelato a El Pais: «È il migliore di sempre. Ci sono stati altri grandi calciatori, ma la continuità che ha avuto lui nel corso degli anni non ce l’ha avuta nessuno, neanche Pelè. È molti riservato, ma ti fa capire quello che vuole. Non parla molto, ma con lo sguardo ti dice tutto. La verità è che ci sono calciatori complicati da gestire e Leo è uno di quelli. È il migliore di sempre e chi sono io per cambiarlo?». Basteranno queste parole per giustificare l’assenza di Lionel nel giorno del 60esimo compleanno di Maradona?
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