DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA…
Da sport.sky.it
Due gol in due minuti, poi la rete di Lucas Moura – a segno con una doppietta - a sei minuti dal fischio finale. Il Tottenham di Pochettino trionfa nel Monday Night di lusso dell'Old Trafford contro il Manchester United e centra la terza vittoria consecutiva. E' notte fonda per José Mourinho (che a fine partita ha regalato un applauso ai tifosi), reduce dal ko contro il Brighton e dalla vittoria all'esordio ai danni del Leicester. Dopo un primo tempo equilibrato e con un'occasione importante per parte (lo United ha avuto la possibilità di sbloccare il match con Lukaku, il Tottenham con Dele Alli), la partita cambia totalmente. Merito degli Spurs che ribaltano lo United e portano a casa i tre punti.
Al 50', calcio d'angolo di Trippier e colpo di testa di Kane per il gol del vantaggio. Due minuti dopo, il bis di Lucas Moura: 1-2 degli Spurs, contropiede con Eriksen che serve il brasiliano, bravo ad allungare il passo. Nessuna reazione da parte dello United che subisce il terzo gol all'84'. E' ancora Lucas Moura a far sorridere Pochettino e a chiudere in bellezza una trasferta da ricordare. Lo United, invece, non decolla.
FURIA MOURINHO
Il pesante 0-3 interno contro il Tottenham e gli applausi ai propri tifosi al fischio finale sotto gli occhi dell'ad Ed Woodward. Tutto lasciava (o lascia) presagire l'esonero di José Mourinhodal Manchester United in un gesto che potrebbe essere interpreato come commiato da Old Trafford. Invece nel postpartita lo Special One si è mostrato grintoso come al solito, anche più di quanto visto in panchina. "Meritavamo di più e per come abbiamo giocato non dobbiamo sentirci sconfitti" ha commentato ringraziando comunque i tifosi per gli applausi ricevuti.
Il campo però ha parlato chiaro: 3-0 per il Tottenham e seconda sconfitta in tre partite per il Manchester United dopo tutte le tensioni estive per un mercato che non ha soddisfatto lo Special One. Per questo si pensa a un addio, all'esonero, a uno spogliatoio spaccato. Ma Mourinho non ci sta: "La squadra è unita altrimenti non avremmo lottato come abbiamo fatto stasera. Potevamo essere avanti di due gol nel primo tempo, alla fine abbiamo perso 3-0".
Stuzzicato sulla questione Mourinho si è infuriato: "Tre a zero sapete cosa vuol dire? - ha chiesto al giornalista che lo incalzava - Vuol dire tre gol per loro e zero per noi, certo, ma anche tre Premier League. Quello che ho vinto io. Ho vinto più Premier League da solo che tutti gli altri manager messi insieme, quindi portatemi rispetto".
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