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DAGO FLASH - PAUL SINGER HA CHIESTO A GERRY CARDINALE DI RIENTRARE DEI 600 MILIONI DI EURO DI PRESTITO - E GERRY SI VENDICA SILURANDO L’AD GIORGIO FURLANI, UOMO DI ELLIOTT - IN SOCIETÀ ARRIVA ZLATAN IBRAHIMOVIC COME MANAGING DIRECTOR PER LA PARTE SPORTIVA - L'EX ATTACCANTE SVEDESE HA CHIESTO ESPRESSAMENTE A CARDINALE DI NON RISPONDERE A FURLANI…

PERCHÉ IBRAHIMOVIC DIRÀ SÌ AL MILAN. L’INCONTRO CON CARDINALE PRIMA DEL PSG

Estratto dell’articolo di Carlos Passerini, Arianna Ravelli per www.corriere.it

 

PAUL SINGER E GERRY CARDINALE

Qui non ci sono salvatori della patria, difficili da trovare in assoluto, inesistenti nel modo di pensare di Gerry Cardinale , che fa del lavoro di gruppo un pilastro delle sue organizzazioni, il contrario dell’uomo solo al comando. […] il proprietario del Milan, appena atterrato, uno dei primi incontri l’ha avuto con Zlatan Ibrahimovic. Nulla a che vedere con la crisi che il Milan sta attraversando e che Cardinale vorrà approfondire di persona con chi gestisce il club, dall’a.d. Giorgio Furlani all’allenatore Stefano Pioli.

addio al calcio di zlatan ibrahimovic 6

 

Quello con Ibra è la prosecuzione di un discorso iniziato in estate. I due si sono già visti, il feeling c’è, il filo è stato riannodato ieri. Nessun commento da ambo le parti, ma quello che filtra è che non ci sono ostacoli per proseguire insieme, se non le scelte di vita di Ibra che si sta godendo la libertà ritrovata. Previsione? Prima o poi accadrà, con i tempi di Zlatan che Cardinale intende rispettare.

 

giorgio furlani

Il Milan non ha lanciato sos in mezzo al mare, non aspetta che sia Ibra a fornire la scialuppa di salvataggio, trovare una via di uscita è compito della squadra di oggi, come ha detto Maignan prima della partita crocevia di stasera col Psg, uno che non si sottrae alle responsabilità («Io mi sento un leader naturale, ma lo sono anche altri miei compagni»). Ibra salirà a bordo quando vorrà. Però è possibile che i contatti ravvicinati con il mondo Milan funzionino da acceleratori: non ci sarebbe da stupirsi se a Zlatan venisse la voglia di impegnarsi in tempi stretti. È uscito senza parlare, ma sorridente. […]

giorgio furlani