MOTI D’ORGOGLIO - IL DIFENSORE ROMENO EX SIENA VA IN PORTA, PARA DUE RIGORI ALLO STEAUA E REGALA AI BULGARI DEL LUDOGORETS UNA STORICA QUALIFICAZIONE IN CHAMPIONS - IL SUO PRESIDENTE IN DIRETTA ANNUNCIA CHE GLI INTITOLERANNO UNA TRIBUNA DEL NUOVO STADIO! (VIDEO)

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1. LA FAVOLA DI COSMIN MOTI, IL DIFENSORE PARARIGORI

Da “La Repubblica"

 

 

2. CHAMPIONS, LUDOGORETS: COSMIN MOTI EROE. IL DIFENSORE PARARIGORI

Da “gazzetta.it

 

COSMIN MOTICOSMIN MOTI

Avevamo un eroe in casa e non lo sapevamo. Cosmin Moti ha giocato 5 mesi al Siena tra il 1° settembre 2008 e il 2 febbraio 2009. Ma nei 169 minuti di Serie A che gli concesse Marco Giampaolo si limitò a fare il difensore, il ruolo per cui in teoria è pagato anche dal Ludogorets. Nella notte in cui i bulgari accedono per la prima volta ai gironi di Champions, a scrivere la storia è proprio il 30enne calciatore romeno che indossa i guanti, va in porta e para due rigori che fanno fuori la Steaua Bucarest.

 

COSMIN MOTICOSMIN MOTI

il fatto — L'antefatto è l'espulsione di Stojanov a un minuto dal termine dei supplementari, guadagnati anche questi "eroicamente" con un gol pazzesco di Wanderson al 90'. La sua prodezza, però, finirà per passare in secondo piano grazie a quelle incredibili di Moti. Georgi Dermendzhiev,  tecnico del Ludogorets, ha già finito i cambi e così decide che ad andare in porta debba essere il difensore. Che indossa i guanti e la maglia numero 91 del portiere di riserva, Ivan Cvorovic. Nemmeno il tempo di rendersene conto e si va ai rigori. Moti va subito dal dischetto e segna, poi torna in porta.

 

COSMIN MOTICOSMIN MOTI

Si muove come Grobbelaar (o Dudek, se preferite) cercando di distrarre gli avversari: intuisce il primo tiro, poi para il secondo di Parvulescu rimediando all'errore precedente di Wanderson. Poi non sbaglia più nessuno fino al quattordicesimo penalty: calcia Rapa e Moti addirittura blocca il pallone in uno stile che ricorda Sylvester Stallone in "Fuga per la vittoria".

 

bruce grobbelaarbruce grobbelaar

eroe — La notte di gloria di Moti non finisce qui: il romeno festeggia con i compagni sotto la curva dei tifosi del Ludogorets e va ad abbracciare Stojanov, il portiere espulso a un minuto dalla fine. Poi è il presidente Aleksandar Aleksandrov a rivelare che quelle prodezze saranno ricompensate con un premio speciale: "Intitolerò a Moti una tribuna dello stadio". Non il Vasil Levski di Sofia, dove il Ludogorets gioca le partite di Champions, e neppure la Ludogorets Arena di Razgrad, l'attuale impianto di 6 mila posti. Ma quello nuovo che verrà costruito a breve nella piccola città bulgara che andrà alla conquista d'Europa. Grazie (anche) a un difensore para-rigori.

 

Sylvester Stallone Sylvester Stallone DudekDudek