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GATTUSO E I PERICOLI CREATI DALLA PREMIER LEAGUE PER LE CONVOCAZIONI DELLA NAZIONALE - DA CALAFIORI A UDOGIE, DA LEONI A COPPOLA, DA OKOLI A KAYODE’, IL CAMPIONATO PIÙ IMPORTANTE DEL MONDO HA SCRITTURATO MEZZA DIFESA AZZURRA -CHISSÀ QUANTI DEI NOSTRI GIOCHERANNO TITOLARI. ESISTE ANCHE IL RISCHIO CHE IL LIVELLO DELLA PREMIER SIA TROPPO ELEVATO PER LORO, IL CHE TOGLIEREBBE MINUTI A GENTE CHE IN ITALIA SAREBBE STATA TITOLARE…

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Paolo Condò per corriere.it - Estratti

 

buffon gattuso gravina

Il tour dei ritiri di Gennaro Gattuso è ripreso ieri mattina con la visita all’Atalanta, cui farà seguito oggi il passaggio dal Milan. Con la partenza del campionato è facile immaginarlo nelle tribune di serie A sabato, domenica e lunedì, ma a una decina di giorni dalle sue prime convocazioni — previste per venerdì 29 — merita una sottolineatura lo scorso week-end in Inghilterra per la giornata inaugurale della Premier League.

 

È un viaggio che a naso si ripeterà spesso, visto che il campionato più importante del mondo ha scritturato mezza difesa azzurra. Il probabile trasferimento di Donnarumma al City siglerebbe il monopolio dei portieri, dato che il suo vice Vicario è il titolare della porta del Tottenham. Ù

 

GIOVANNI LEONI

Domenica a Old Trafford il nostro commissario tecnico ha assistito alla vittoria dell’Arsenal sullo United firmata da Calafiori, un difensore «che sa fare cose importanti in tutte le zone del campo» nella grata definizione post-gara di Arteta. Hanno giocato 90 minuti l’Under 21 Michael Kayode nel Brentford e, in Championship, Caleb Okoli nel Leicester, mentre non hanno visto campo l’infortunato Destiny Udogie (Tottenham), Diego Coppola in panchina nel Brighton e ovviamente Giovanni Leoni, il 18enne che il Liverpool ha prelevato a Ferragosto dal Parma spendendo quei 35 milioni che i grandi club italiani interessati hanno ritenuto eccessivi.

 

buffon gattuso gravina

Se tutti questi ragazzi giocheranno con continuità, lo faranno contro molti dei migliori attaccanti del mondo, cosa che inevitabilmente li farà crescere, e per la Nazionale sarebbe un grande affare.

 

Ma esiste anche il rischio che il livello della Premier sia troppo elevato per loro, il che toglierebbe minuti a gente che in Italia sarebbe stata titolare. La figura di Leoni è la perfetta sintesi di questo discorso: considerato uno dei potenziali centrali top del prossimo decennio, oggi parte alle spalle del totem Van Dijk — l’olandese è il suo modello — e di Konaté, attorno al quale c’è un po’ di malumore perché pare essersi promesso al Real Madrid per la prossima stagione. Quanto maggiore sarà lo spazio che Leoni riuscirà a sottrarre al francese, tanto prima Gattuso potrà ampliare la scelta di difensori destri (oggi ha soltanto Coppola) a fronte dell’affollamento di mancini (Bastoni, Calafiori, Buongiorno).

riccardo calafiori

 

(…)

 

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