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"PER I DEBITI C’E’ LA SUPERLEGA E TANTI SALUTI" - ALDO GRASSO STRONCA IL PROGETTO BY PEREZ-AGNELLI: "PIÙ TI INDEBITI, PIÙ VIENI PREMIATO SECONDO LA LOGICA DI CERTE BANCHE: TOO BIG TO FAIL, TROPPO GRANDE PER FALLIRE, COME PENSA MAROTTA. NO ALLA SUPERLEGA, ANCHE SE SAREBBE BELLA UNA LEGA SENZA I LOTITO, I DE LAURENTIS, SENZA MISTERIOSE PROPRIETÀ ESTERE…" - VIDEO

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Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

 

florentino perez

L' altra sera, seguendo su Sky Bologna-Torino mi sono vergognato dei miei sentimenti, almeno per un po'. Continuavo a dirmi: ma non si può soffrire per un gol preso da polli («sbavatura» del portiere Milinkovic-Savic) o prendersela con il telecronista perché ogni volta che ripete che Verdi è ambidestro quello non segna mai (la scaramanzia è come un rito orfico) o fare i conti per la salvezza, uno scudetto in rovesciata.

agnelli florentino perez

 

Provavo imbarazzo perché il giorno prima avevo letto tanti articoli che spiegavano come il calcio fosse cambiato, come la Superlega fosse qualcosa di simile ai grandi cambiamenti epocali del digitale, come se il calcio fosse tutto da rifare e io ero lì, conservatore negazionista, a trepidare come immagino stessero trepidando i tifosi del Cagliari, del Benevento, del Parma, i tifosi di quelle squadre che non sono abituate a vivere le partite dal punto di vista del più prepotente.

 

Una cosa avevo capito: più ti indebiti, più vieni premiato secondo la logica di certe banche: too big to fail , troppo grande per fallire, troppi tifosi per mandarla in bancarotta, come pensa Marotta.

 

aldo grasso

Non serve più che certi presidenti siano attenti ai conti, che paghino con regolarità gli stipendi, che ogni anno debbano vendere un giocatore per poter andare avanti. No, per i debiti c' è la Superlega e tanti saluti. Che scemo che sono, mi dicevo.

 

Poi, però, è bastato un gran gol di Mandragora per accorgersi di quanto sia irrazionale quella magia che attanaglia e che si chiama tifo, quella componente illogica difficile da spiegare: anzi il suo bello è che resta una delle poche zone franche della nostra società in cui sopravvivono l' irrazionale, la passione, l' emotività allo stato puro.

 

beppe marotta

Perché il tifo in fondo è proprio questo: è la nostra riserva di follia, di romanticismo. Non alla Superlega, anche se sarebbe bella una Lega senza i Lotito, i De Laurentis, senza misteriose proprietà estere.

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