charles leclerc

"IL GP LO ABBIAMO PERSO SABATO..." – LA DELUSIONE DI LECLERC, SECONDO DIETRO NORRIS A MONTECARLO. IL PILOTA DELLA FERRARI SPERAVA NEL BIS SULLE STRADE DI CASA, UN CIRCUITO CITTADINO DOVE E’ IMPOSSIBILE SORPASSARE - A BARCELLONA ENTRERANNO IN VIGORE LE NUOVE REGOLE SULLE ALI ANTERIORI FLESSIBILI. IL TEAM PRINCIPAL DELLA ROSSA VASSEUR È CONVINTO CHE “SARÀ UN RESET PER TUTTI” – LE POLEMICHE SULLA DOPPIA SOSTA OBBLIGATORIA CON ALCUNI TEAM CHE HANNO GIOCATO DI SQUADRA PER FRENARE GLI ALTRI...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Giorgio Terruzzi per il "Corriere della Sera" - Estratti

 

charles leclerc

Il potenziale della Ferrari è umano. L’ha fornito generosamente, un po’ disperatamente Leclerc, tentando di mettere davanti una macchina che vincente non è. È sempre difficile determinare le percentuali di merito in questo sport, ma è probabile che il valore autentico della SF-25 lo fornisca Hamilton, meno capace in questa fase di far brillare materiali non proprio preziosi.

 

La missione di Charles è diventata impossibile sabato quando Norris, un altro che aveva bisogno di ripristinare la scala di valori che lo riguardano, ha scovato quei millesimi che a Montecarlo consegnano pole e vittoria su una pista anacronistica, nonostante si cerchi in ogni modo di renderla eccitante. Non c’è verso, al netto della confusione data dal doppio cambio gomme: i primi quattro della qualifica hanno replicato le posizioni in gara mentre l’intero popolo rosso ha spinto Leclerc per 78 giri, sperando in un errore dell’altro come unica variabile possibile a una classifica bloccata.

 

charles leclerc

Con la sensazione che questo Gp rappresenti un caso a parte dentro una stagione di segno molto diverso. La controprova l’avremo domenica in Spagna, su un tracciato vero, dove il tocco di Leclerc ben difficilmente potrà generare effetti altrettanto magici. La verità è che ogni presunta verità, in questa F1, vale come il due di picche.

 

(...) Un pilota che va oltre i limiti della tecnica, il chiasso delle chiacchiere vale ormai come una magnifica rarità. Certe medaglie, caro Charles, hanno un peso enorme. Anche se appuntate nella fodera della giacca .

 

VASSEUR SI AGGRAPPA ALLE ALI PER IL RILANCIO

D.Spa. per il "Corriere della Sera" - Estratti

 

hamilton leclerc

Un secondo e un quinto posto, è il risultato migliore da inizio stagione per la Ferrari. Briciole per chi era partito per riportare a casa due titoli, ossigeno dopo una caduta verticale. A casa Leclerc le aspettative erano basse, le curve lente facevano paura dopo il disastro di Miami (e dopo le qualifiche horror di Imola), qualcosa invece è cambiato e il fatto che neanche dentro al box sappiano spiegarsi la ragione non è rassicurante.

 

Ma è comunque un punto di ripartenza in un fine settimana in cui la Mercedes è affondata e ora dista solo cinque punti in classifica. Vasseur ha confidato che «giovedì avrebbe firmato per il secondo posto»: «Però dopo essere stati davanti nelle tre sessioni di libere il secondo posto al sabato è stato considerato un po’ frustrante. E poi in gara abbiamo fatto quello che dovevamo fare, qui non passi nemmeno se vai 4’’ a giro più veloce».

 

Questo fine settimana chiude la tripletta europea a Barcellona, entreranno in vigore le regole sulle ali anteriori flessibili, un argomento controverso sin dallo scorso anno.

Il team principal è convinto che «sarà un reset per tutti».

Frederic Vasseur e John Elkann

 

Di contro, chi ha subìto la nuova direttiva — McLaren e Mercedes che più hanno investito su materiali deformabili — sostiene che non ci saranno stravolgimenti. Sarà interessante scoprire dov’è la verità, la Ferrari in estate farà gli ultimi interventi sulla macchina (la sospensione posteriore, attesa entro Silverstone) prima di spostare tutto sul progetto 2026.

 

(...) Anche se ormai è troppo tardi per cambiare le sorti del Mondale, e il francese, dopo un terzo di campionato, è costretto ad ammettere la realtà: «Un podio non modifica lo scenario, non abbiamo fatto un buon inizio. Siamo stati al di sotto delle attese, e lo sappiamo. Quel che vedo è un trend positivo, cerchiamo di portarlo avanti anche in Spagna».

 

Vasseur, come tanti suoi colleghi, esprime dubbi sulla la trovata del doppio pit-stop: «La regola ha cambiato pochissimo l’ordine di arrivo e posso capire le lamentele di chi stava dietro e si è visto rallentare, alcuni team hanno giocato di squadra per frenare gli altri. Dobbiamo rivedere alcune cose». Più di qualcuna.

HAMILTON LECLERC