luciano spalletti

UNA CRISI SENZA FINE - ARIDATECE TOTTI E VIERI: L’ITALIETTA DI SPALLETTI CHE NON HA FANTASISTI NE' CENTRAVANTI, MA DOVE VUOLE ANDARE? IL RISCHIO È CHE LA NAZIONALE FINISCA IN UN’ETERNA ILLUSIONE DI RINASCITA - CASADEI NON HA MAI GIOCATO IN AZZURRO MENTRE IL SUO COETANEO MUSIALA È GIÀ UNA CERTEZZA PER LA GERMANIA - L’UNICA CONSOLAZIONE È IL CENTROCAMPO DI DIMENSIONE MONDIALE CON TONALI E BARELLA – RASPADORI E KEAN FANNO FLOP, IN DIFESA MANCA UN MARCATORE ARCIGNO COME BUONGIORNO E POI CI SONO TROPPI GIOCATORI “NANI”, DA FRATTESI A POLITANO, DA DI LORENZO A RASPADORI (IL CALCIO MODERNO ESIGE FISICITA’ E CENTIMETRI)

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Da ilnapolista.it

 

 

luciano spalletti foto lapresse

Scrive Il Giornale a proposito della Nazionale che ieri ha perso contro la Germania e del modo di considerare i giovani talenti (Musiala è nettamente più forte di Casadei, claro) nei due Paesi.

 

Il rischio è che l’Italia finisca in un’eterna illusione di rinascita, come una Biancaneve qualunque, non certo quella moderna creata dall’ipocrisia woke: una Nazionale incastrata in un incantesimo che rischia di essere senza fine. Dalla Francia in autunno alla Germania di ieri, due sconfitte a San Siro che ci riportano indietro, allo stato comatoso post-europeo. Ci vorrebbe il bacio di un principe. Le sembianze oggi possono essere solo quelle di Sandro Tonali.

 

D’altra parte nell’Italia Casadei è ancora a caccia del primo gettone azzurro, mentre il suo coetaneo Musiala è già una certezza per i panzer con quasi quaranta presenze. La sola consapevolezza Nazionale è che con Tonali e Barella abbiamo una mediana di dimensione mondiale, perché il vero obiettivo è tornare a giocare per la Coppa del mondo, cosa che non ci riesce da due edizioni, ma non siamo protagonisti addirittura dal trionfale 2006.

 

 

giacomo raspadori

 

 

 

LE PAGELLE AZZURRE

Gianluca Oddenino per la Stampa

 

 

Ecco le pagelle degli azzurri al termine di Italia-Germania 1-2, giocata a San Siro e valevole per i quarti di finale di Nations League.

 

 

 

luciano spalletti

6 DONNARUMMA

Nel primo tempo dà sicurezza tra uscite e parate. E’ provvidenziale anche 8 minuti dopo l’intervallo per murare Kimmich, ma sul gol del 2-1 non è esente da colpe.

 

5 DI LORENZO

Pasticcia tanto e non riesce a leggere le situazioni sui calci piazzati tedeschi.

 

 

5 BASTONI

Kleindienst diventa il suo peggior incubo: gli sbuca da tutte le parti e lui non riesce a prendergli le misure. Ha colpe sui gol.

 

6 CALAFIORI

Si muove con la giusta padronanza: si fa male all’ultimo, la rotazione del ginocchio fa paura.

 

6,5 POLITANO

Propizia il gol di Tonali e poco dopo manda in porta Kean per il possibile raddoppio. Cala nella ripresa, sparando male un’ottima occasione in area, ma nel primo tempo sulla fascia destra fa quello che vuole (dal 19’ st BELLANOVA 5: sembra spaesato, i primi tre palloni toccati sono tre errori).

italia germania

 

6,5 BARELLA

Lucido e ispirato. Da una sua idea nasce l’1-0 azzurro, poi lo trovi ovunque a centrocampo (dal 38’ st FRATTESI SV).

 

6 ROVELLA

Non illuminerà San Siro con le sue giocate, ma non commette errori e svolge con diligenza il suo compito tattico, dando una mano anche alla difesa (dal 19’ st RICCI 6: cerca di fare il suo).

 

7 TONALI

luciano spalletti foto lapresse 1

Esalta i suoi vecchi tifosi milanisti sfoderando un partitone: non c’è solo il gol dell’illusorio vantaggio, ma giocate d’altissima qualità. Il tacco con cui libera Kean al 22’ della ripresa in area è un capolavoro.

 

6 UDOGIE

Sostituire Dimarco è impresa ardua. Lui ci prova a non farlo rimpiangere e ci riesce parzialmente: poco brillante in difesa, ma in attacco si fa apprezzare.

 

6,5 KEAN

italia germania foto lapresse 8

Lotta senza sosta e sfiora per due volte il gol: al 32’ il portiere Baumann si supera e a metà ripresa la sua volee è fuori di poco (dal 38’ st LUCCA SV).

 

5 RASPADORI

Il gol che si divora al 23’ della ripresa per il possibile 2-1 azzurro se lo ricorderà a lungo. Errore grave dopo una partita sottotono, esce tra i fischi (dal 26’ st MALDINI 6: prova a dare la scossa tra ammonizione e tiro in porta).

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