“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL…
italia francia giannelli sbertoli
Francesco Persili per Dagospia
L’Italvolley non tradisce mai. Al Palazzo dello Sport di Roma gli azzurri di Fefè De Giorgi liquidano la Francia di Giani con un perentorio 3-0 (25-21; 25-19; 25-23) e per la dodicesima volta giocheranno la finale dell'Europeo.
L’Italia, campione in carica, affronterà sabato sera la Polonia per difendere il titolo conquistato due anni fa contro la Slovenia.
E' stata la vittoria di un collettivo di protagonisti. Nel primo set l’equilibrio viene spezzato dal turno di battuta di Sbertoli. Il palleggiatore di Trento è decisivo per l’allungo azzurro. I transalpini mostrano la corda in difesa, un tempo loro punto di forza. Nel secondo parziale l’Italia viene trascinata dagli inarrestabili Lavia e Romanò e trova un grande Rinaldi nei punti finali.
Una squadra dinamica, battuta corta e grande difesa, col solito, gigantesco Simone “Mozart” Giannelli. Non solo alzatore, pallavolista totale. Si scambia il ruolo con Lavia e chiude il punto. Nel terzo set, quando la rimonta della Francia, si fa minacciosa ci pensa Alessandro Michieletto a dare la spinta per chiudere i conti.
Il ct De Giorgi applaude i suoi ragazzi: “E’ stata una partita di buonissima intensità. Abbiamo mantenuto la lucidità e risposto colpo su colpo. Questo è un gruppo coeso, non è nato per caso. Dietro c’è uno staff che spinge molto sul senso di appartenenza”. Poi Fefè manda un messaggio al collega Volandri, capitano dell'Italia di Davis: "Voliamo, Volandri..."
Da brividi l’abbraccio della squadra a Simone Anzani, il vicecapitano fermato da un problema cardiaco, che ha ricevuto il via libera per tornare ad allenarsi. “Per me lui è un fratello. Quello che è successo ci ha compattato. Siamo stati uniti davanti a tutto”, le parole da leader di Giannelli. “Voglio ringraziare i miei compagni, stiamo costruendo questo percorso insieme”. Tra l’Italvolley e l’ottavo europeo della storia azzurra ora c’è l’avversario di sempre: la Polonia, già battuta in finale ai mondiali di un anno fa…
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