MA LIBERACI DAL BALE! IL GALLESE È ROTTO? PER ‘MARCA’ HA L’ERNIA MA IL REAL SMENTISCE (PIÙ CHE L’AFFARE DELL’ANNO, L’EX TERZINO È IL PACCO DEL SECOLO!)

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Malcom Pagani per "Il Fatto Quotidiano"

Al vecchio cinema Bernabeu, lo hanno visto per 132 minuti. La stessa durata de L'esorcista di William Friedkin, senza che a Gareth Bale fosse fatta grazia di liberarsi dei suoi demoni. Sono ancora tutti lì, insieme a un infortunio che sembra più serio del previsto, ai cattivi pensieri, alle risse di carta tra Marca e i dirigenti del Real Madrid sulla genesi del danno e al plumbeo stato d'animo del gallese sul cui nome, in estate, era stato lanciato il film dell'anno o se si preferisce, per rimanere alla versione originale, l'affare del secolo.

Niente più cuffie a tradurre né sottotitoli, perché l'eco della stampa, simultaneamente, aveva spiegato a sufficienza. Cento milioni di euro e forse più per l'ex terzino, tutti a Londra via Madrid, nelle casse del Tottenham e cento milioni in meno per la Disneyland di Florentino Perez, bisognosa di ulteriore imbiancata dopo una nera estate passata a mandar via il fantasma di Mourinho, accogliere Ancelotti, osservare l'ardire del collega napoletano De Laurentiis. Sedotti da validi argomenti, per riesumare il ricordo di Dieguito, erano partiti per il golfo Albiol, Callejòn e Higuain. Convinto da motivazioni non dissimili, tra le minacce dei suoi vecchi fan e le accuse di immoralità, è arrivato Bale.

IL MARZIANO. Quello che corre come un centometrista e da ragazzo, una volta lustrata la mercanzia, aveva costretto gli allenatori del college a varare la regola di Gareth. Niente piede sinistro durante le sfide a Rugby perché la palla ovale, con Bale, diventava rotonda. Così il predestinato, quello che secondo Mariolino Corso è "il più forte del mondo", lo stesso che esordì a 16 anni e segnò il suo primo gol a 17, è atterrato in Spagna. Salutando i 40 mila adepti con la benedizione di Zidane che lo aveva incasellato tra Cristiano Ronaldo e Messi e poi fermandosi, per quella che a detta dei giornali è un'ernia del disco e per il Real Madrid, sinteticamente, "spazzatura". La storia non lascia indietro nessun particolare.

Dai medici spagnoli, che tutto avrebbero scoperto durante la visita di controllo e puntualmente comunicato, alla reazione del presidente madrileno: "Me ne frego, è troppo tardi, il contratto si firma comunque" che ovviamente, per il Real è nient'altro che un tassello della menzogna. Mentre ci si interroga su Bale cercando di capire se in scena balli uno sfortunato fenomeno o solo il prodotto circense di un baraccone gonfiato, registriamo il caso meno celebre di un altro ex terzino, Andrea Dossena. Il Torino ne aveva annunciato l'acquisto ad agosto, rinunciando subito dopo le visite mediche a causa di un distrazione muscolare. Lo ha ingaggiato il Sunderland. Lo stesso giorno di un'altra distrazione chiamata Gareth Bale. In ogni caso, auguri.

 

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