FLASH! - FERMI TUTTI: NON E' VERO CHE LA MELONA NON CONTA NIENTE AL PUNTO DI ESSERE RELEGATA…
ANDREA ROSSI per La Stampa
Adesso tocca al Coni. Il Consiglio dei ministri, da cui sarebbe dovuta uscire una indicazione di massima rispetto alla città che l’Italia candiderà a ospitare le Olimpiadi invernali del 2026, secondo fonti di governo, non ha invece preso posizione, probabilmente a causa delle divergenze tra i ministri del Movimento 5 Stelle, compattamente e pubblicamente schierati a favore di Torino, e quelli della Lega, molto più sensibili alla veneta Cortina e soprattutto a Milano e alla Lombardia.
«Siamo salomonici», si è limitato a dire il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli lasciando Palazzo Chigi. Un’indicazione che conferma i rumors secondo cui il governo sarebbe intenzionato a lasciare al Coni tutto l’onere della decisione. Così facendo la questione olimpiaca torna un fatto eminentemente sportivo. «La decisione è anche di natura politica», spiegava nei giorni scorsi il presidente del Coni Giovanni Malagò, attendendo una indicazione dal governo Cinquestelle-Lega.
Poiché invece un’indicazione non arriverà tocca al Coni, che martedì riunisce la giunta esecutiva per analizzare i dossier delle tre candidate. «Abbiamo visto tutti e incontrato tutti. I dossier sono arrivati da poche ore ma un giudizio non lo posso dare, sarei superficiale. Non sarebbe serio. Si devono fare delle valutazioni oggettive», ha spiegato Malagò. «Io ho dato la possibilità di uno slittamento a fine mese ma non ho mai detto che sarebbe necessariamente successo. Sarebbe una via d’uscita ma se non ci sono controindicazioni si deciderà il 10 luglio».
Certo è che la corsa italiana da oggi ha più frecce al proprio arco: il Comitato olimpico austriaco ha ritirato la candidatura di Graz, per la quale era stata appena annunciato un referendum popolare previsto per il 23 settembre. Graz era tra le città più titolate tra quelle ancora in lizza.
Ultimi Dagoreport
“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA…
DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA…
DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA…
DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ,…
DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI…