antonio conte

“IL NAPOLI CHE HA VINTO IN CASA DELLA ROMA È UNA SQUADRA TOTALMENTE NUOVA” – PAOLO CONDO’: “È RIEMERSA DALLE MACERIE DI EINDHOVEN E BOLOGNA, DALLA PERDITA DI DE BRUYNE E ANGUISSA E DALL’INSOLITA PAUSA DI RIFLESSIONE DI CONTE. UNA FORMAZIONE CHE HA BLINDATO LA DIFESA. NAPOLI E ROMA SI SONO AFFRONTATE UOMO CONTRO UOMO IN PUREZZA, E ANDANDO A SPANNE I DUELLI VINTI DAI CAMPIONI D’ITALIA SARANNO STATI 8-2. UNA VITTORIA CON LA QUALE CONTE RICORDA A TUTTI LA SUA QUALITÀ, IN PARALLELO AL MODO IN CUI ALLEGRI HA TRASFORMATO IL MILAN PENOSO DELL’ANNO SCORSO. L’ALTRO VINCITORE DI GIORNATA È CRISTIAN CHIVU…”

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Estratto dell’articolo di Paolo Condò per il “Corriere della Sera”

 

roma napoli

La terza prova è definitiva. Dopo la rinascita con l’Atalanta e la riscossa europea a spese del Qarabag, il Napoli vince anche in casa della Roma, l’avvicenda in testa alla classifica assieme al Milan, e cesella il tutto con un abito tattico di rara efficacia. È una squadra totalmente nuova, quella riemersa dalle macerie di Eindhoven e Bologna, dalla perdita di De Bruyne e Anguissa e dall’insolita — ma quanto proficua — pausa di riflessione di Conte.

 

Una formazione che ha blindato la difesa, capace di concedere alla capolista soltanto la chance di Baldanzi al tramonto del match, che si gode McTominay e Lobotka affiancati, che affida a Hojlund l’attivazione di Neres (vedi il gol) e del convincente Lang.

 

neres roma napoli

Napoli e Roma si sono affrontate uomo contro uomo in purezza, e andando a spanne i duelli vinti dai campioni d’Italia saranno stati 8-2. Una vittoria con la quale Conte ricorda a tutti la sua qualità, in parallelo al modo in cui Allegri ha trasformato il Milan penoso dell’anno scorso in una candidata seria al titolo.

 

L’alternanza fra capoliste è talmente fluida da aver rallentato l’andatura a una quota (28 punti) che così bassa non si vedeva dal 2011. Ma è un equilibrio di buon livello, come vedremo.

Gian Piero Gasperini Antonio Conte

 

L’altro vincitore di giornata è Cristian Chivu, perché il momento dell’Inter s’era fatto delicato dopo i k.o. del derby e di Madrid, il Pisa in casa non subiva gol dal 14 settembre, e il nuvolone che spesso grava su Lautaro stava assumendo tonalità da Stranger Things. In queste condizioni Chivu l’ha vinta soffrendo e intuendo che una nuova sostituzione del capitano avrebbe scavato un rischioso fossato: ritirando invece Thuram, scelta peraltro corretta, ha rinfrancato Lautaro, non a caso due volte in gol nei minuti successivi.

 

max allegri

Merito suo, di Pio Esposito subito utile, e di un altro cambio, il misterioso Diouf, che in 20 minuti s’è guadagnato più elogi rispetto a Luis Henrique, ancora anonimo. Nell’Inter stanno cambiando gerarchie, oltre che tattiche: Bisseck dietro ricopre più ruoli, Zielinski è finalmente una presenza, Frattesi vede ulteriormente ridotto il suo spazio, proprio Diouf è un candidato a sostituirlo come antidoto rapido.

 

[…] Il Como […]  è un esperimento unico: una squadra «spagnola» […] nel campionato italiano. Tecnica, palleggio e giovinezza all’assalto di gerarchie traballanti, ridiscusse ogni settimana. Ci fosse anche una squadra «inglese», nel senso di ritmo, coraggio e forza fisica, sarebbe una serie A di insospettabile spessore. […]

cristian chivu