PAPERONE ME$$I: È IL PIÙ PAGATO DEL CALCIO ANCHE SE NEL 2014 NON HA VINTO NULLA - È LA STAR DELLA PLAYSTATION, IL COCCO DELL’ADIDAS, LA FACCIA DELLA PEPSI: NEGLI SPOT PARLANO SOLO I PIEDI

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Giulia Zonca per “la Stampa”

 

MESSIMESSI

La foto che ha chiuso i Mondiali in Brasile è lo sguardo di inconsolabile nostalgia che Messi dedica al trofeo quando gli passa vicino. Quell’istante di profonda frustrazione è l’unico vuoto in una carriera stracolma di trofei, gol, record, milioni.
 

Chissà se per tornare indietro e rigiocare la finale contro la Germania, Messi pagherebbe il suo stipendio annuale: 65 milioni di euro secondo le ultime statistiche pubblicate oggi nel dossier di France Football che ogni anno quota il calcio. Messi è decisamente in rialzo, è un’economia che non conosce crisi.

 

messi 1messi 1

Dopo un anno in cui in pratica non ha vinto nulla, il quattro volte Pallone d’oro aumenta gli introiti di 24 milioni, una fortuna, un’esagerazione, una cifra incalcolabile se non fosse che è facile tracciarne i picchi e scoprirne le motivazioni. Dal 2010 è il più ricco del calcio, tolta la parentesi del 2013, quando Beckham a Los Angeles ha superato tutti. Un pacchetto marketing che ha poco a che fare con il mondo del pallone mentre i soldi che fa girare Messi rotolano dietro ai suoi numeri. Generati da doti incredibili che non hanno concorrenza sul mercato.
 

muray   greta garbomuray greta garbo

Come Greta Garbo
La sua immagine avrebbe dovuto patire il processo per frode fiscale, il patteggiamento per regolare tasse arretrate. Invece nulla. Legarsi al suo nome significa essere sinonimo di qualità, i simboli che porta addosso si trasformano in gioielli: è la star della playstation, il cocco dell’Adidas, che pure ha molti campioni da compiacere, la faccia della Pepsi e della Turkish Airline che girano spot senza mai farlo parlare, al massimo la battuta finale, neanche fosse Greta Garbo.

 

Non deve mai nominare prodotti, scendere al livello della televendita, promuovere. È convincente proprio perché le banalità non gli competono. Gli basta prendere un volo o usare uno shampoo per decretarne il successo: Leo è l’uomo delle magie. Se tocca un pallone prende una traiettoria impossibile, se punta un avversario è probabile che gli faccia perdere la rotta, se beve una bibita ci aggiunge le bollicine.
 

LIONEL MESSI LIONEL MESSI

L’Argentina, che ha un mercato meno sofisticato, sfrutta quel che si muove intorno a lui. La mamma per il latte, i compagni di nazionale per la birra. L’importante è che la Pulce non debba recitare: meglio evocarlo o mostrarlo sul campo. Lì dove tutto è possibile.
 

Come le stelle Nba
I 65 milioni certificati non sono nemmeno tutto, Messi nel primo trimestre del 2015 ha firmato nuovi «rapporti commerciali» per un totale di 56 milioni ancora non conteggiati. Secondo gli esperti, l’anno prossimo può arrivare a quota 100 ed essere il più pagato dello sport. Oggi il posto spetta al pugile Floyd Mayweather jr, uno che di secondo nome fa «moneymaker» e che guadagna 87 milioni. Dopo di lui c’è la stella Nba Lebron James e poi Messi.
 

kate e william alla partita con lebron jameskate e william alla partita con lebron james

Un tempo si diceva che i calciatori non potessero fatturare quanto i fenomeni del basket, questione di mercato: meno diritti, meno business, una disciplina organizzata per fare soldi e l’altra che a volte non sa bene come usarli. Messi è la prova che questa differenza non esiste più e anche che la domanda retorica «ha senso che un giocatore guadagni tanto?» non ha in realtà alcuna logica. Messi prende 65 milioni l’anno perché ne sposta molti di più.

 

FLOYD MAYWEATHERFLOYD MAYWEATHER

Talento batte moralità e pronti al prossimo record. Di gol, di euro, di abbondanza. L’unica soddisfazione che manca resta quella Coppa fissata con struggimento. La può comprare, può permettersi forse persino l’originale però non sa se riuscirà mai ad alzarla e l’idea lo perseguita. Inutile offrirgli una moneta per i suoi pensieri.

MESSI ARGENTINAMESSI ARGENTINAmessi vomita in campo anche durante la finalemessi vomita in campo anche durante la finale