DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE…
Gianni Visnadi per "Il Giornale"
Pochi dubbi che Beppe Marotta sia il miglior dirigente del calcio italiano. Probabile prossimo presidente federale, il giorno in cui sceglierà di lasciare i club per mettere il suo sapere al servizio del calcio tutto. Quello che ha fatto con l'Inter parla per lui, quello che ha in mente di fare sarebbe l'apoteosi del suo ingegno. «In questa fase bisogna affiancare la creatività alla professionalità e alla competenza», ha spiegato l'altro giorno. Creatività è la parola.
Il piano di Marotta è già scritto: vendere Martinez e prendere gratis Lukaku e Dybala. Conti in salvo e squadra addirittura più forte. Che altro chiedere? Forse evitare di vendere Bastoni, ma qui non è detto che basti la creatività, serve un miracolo. Ovvero che l'offerta per Lautaro arrivi in questi giorni e sia alta, molto alta: da 80 milioni in su. Gli ultimi 2 mesi di stagione a suon di gol e grandi prestazione, hanno rilanciato il Toro.
Dalla Nazionale può arrivare la spinta decisiva. Al momento, però, l'unico club veramente interessato è l'Atletico Madrid. Perciò Bastoni è sempre il candidato alla prima cessione: lo vogliono Manchester United e Tottenham, il club favorito dal giocatore, ovviamente per via di Conte.
Ieri mattina, Marotta ha incontrato l'avvocato Ledure, cui però ha evitato di aprire le porte della sede, per non rendere formale il meeting. Faccia a faccia in un bar del centro città. Un'ora di colloquio per definire la strategia del grande ritorno. Adesso la palla passa al giocatore, che deve convincere il Chelsea a concedere il prestito gratuito. Lukaku ha già dimostrato (allo United, nell'estate del 2019) che quando vuole qualcosa, sa come fare per ottenerla.
E ugualmente il Chelsea potrebbe dire sì a un'ipotesi apparentemente folle per un giocatore pagato 115 milioni appena 10 mesi fa, perché il rischio è che il valore di Lukaku si deprezzi ulteriormente. Mentre un grande campionato con l'Inter potrebbe restituirgli valore. Lukaku guadagna 12 milioni netti. È pronto a scendere a 9, che per l'Inter al lordo farebbero 12 (gli stessi previsti per Martinez), grazie al Decreto Crescita, applicabile se l'operazione venisse definita entro il 30 giugno.
le lacrime di paulo dybala mentre saluta la juventus 9
Creatività, appunto. Per Dybala invece contano i rapporti stretti nei comuni anni alla Juventus. La Joya sarà nerazzurra, questione di giorni o settimane. Ma non si scappa. Poi sarà Inzaghi a dover modificare l'impianto della squadra, per valorizzare la nuova coppia di attaccanti. Del resto, meglio saperlo adesso che ad agosto, come lo scorso anno, quando partì Lukaku.
E all'allenatore, la scorsa settimana è stato spiegato che se arrivasse l'offertona per Martinez, la società non potrebbe dire di no. I conti del resto sono sempre in rosso e c'è poco da stare allegri se le perdite al 30 giugno saranno sostanzialmente dimezzate rispetto allo scorso anno: il previsto -120 milioni è risultato che pesa sugli Zhang, sempre alla ricerca di partner per la gestione del club.
le lacrime di paulo dybalale lacrime di paulo dybala mentre saluta la juventus 8paulo dybala
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL…
FLASH! – MARIA ROSARIA BOCCIA CONTRO TUTTI: L’EX AMANTE DI GENNY-DELON QUERELA SANGIULIANO (GIÀ…
DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…