DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
Basta un messaggio di Kat Kerkhofs per scatenare i tifosi. La moglie di Mertens, che avrebbe lasciato l'Italia per una presunta crisi matrimoniale con il marito giocatore del Napoli, ha dedicato un post su Instagram alla città che da tempo invoca un suo ritorno: «Vedi Napoli e poi muori», scrive la giornalista tv con l'immagine di una vacanza dello scorso anno a Positano.
C'è chi lo interpreta come un messaggio verso i tifosi che le chiedono da tempo di fare pace con Dries e scongiurare così il pericolo di una partenza dell'attaccante belga. «Napoli e i napoletani vi amano, non ci lasciare», scrivono nei commenti. Lei per ora non aggiunge altro, solo un cuore azzurro.
2. LA SCELTA DI CIRO MERTENS
Monica Scozzafava per il “Corriere del Mezzogiorno” del 17 marzo 2017
Più gol, più soldi. È la legge del calcio, quella che Dries Mertens prova a far valere nella trattativa con il presidente De Laurentiis per il rinnovo del contratto. La bilancia pende tutta dalla sua parte, forte di aver trovato «fortuna» nel ruolo di bomber che Sarri gli ha praticamente cucito addosso. Diciannove centri in campionato, 24 complessivi sono un bagaglio così pesante da permettergli di aspettare, di non forzare la mano nel dialogo con il club che sembrava essersi aperto e chiuso favorevolmente già prima di Natale.
Le parti erano vicinissime, sul contratto bisognava soltanto mettere le firme. Che invece, siamo a marzo, non sono mai arrivate. Qualcosa è cambiato, evidentemente. Non certo la lusinga delle sirene cinesi, alle quali Mertens aveva già detto di «no». Più probabile l' interesse di club come l' Inter in Italia o ancor più dell' Arsenal in Premier, disposti ad alzare il tiro per cercare di portare a casa il bomber del Napoli. Solo una questione economica?
Ciro Mertens (il belga naturalizzato scugnizzo) ne avrebbe fatto una discriminante sin dall' inizio della trattativa con il Napoli, e così non è stato. Il gioco al rialzo è invece iniziato in maniera naturale quando il centravanti azzurro si è trovato nel mezzo di una crisi matrimoniale e quasi di fronte a una scelta: restare nella città che gli ha tributato il successo, che più lo ha amato e lo ha fatto sentire idolo incontrastato ma che lo ha distratto dal suo affetto più importante, oppure lasciarsi alle spalle la gloria azzurra e provare a riprendersi la sua famiglia.
mertens vestito da insigne e la moglie kat da hamsik
Lontano da una città che ancora una volta ha dimostrato di saper dare tanto ma di poter togliere tutto. Mertens e la moglie Kat si conoscono da bambini, sono nati nella stessa cittadina belga, Lovanio, e dopo una lunga convivenza si erano sposati due anni fa. A Napoli erano arrivati insieme, abitavano in un appartamento a Posillipo, entrambi hanno vissuto la città in lungo e in largo, apprezzandone i pregi e condividendone i difetti. Un cane, Juliette, come figlio e la voglia dichiarata più volte anche attraverso i social di voler continuare a lungo l' avventura.
Dries Mertens ha le stesse iniziali di Diego Maradona e come il Pibe vive le contraddizioni di questa città. Kat, compagna di vita, è stata irremovibile rispetto evidentemente a una distrazione che non sembrava essere una parentesi sulla quale chiudere un occhio.
kat e dries mertens vestiti da hamsik e insigne
Dries ha incassato, capito e soprattutto scelto ancora una volta Kat.
Napoli oggi è la città che si è messa di traverso rispetto a una coppia che non vuole farsi travolgere dal vento di una crisi passeggera, ma che ne condiziona il futuro. E allora vale tutto: il cuoricino che Mertens dopo il gol al Real Madrid ha mimato ancora una volta per Kat, il viaggio in Thailandia di lei con tanto di foto postate su Instagram e la richiesta di un contratto adeguato avanzata dal giocatore. Cuore e contratto, che pure hanno le stesse iniziali, sono i punti fermi del futuro della famiglia Mertens. L' uno e l' altro imprescindibili per Dries-Ciro.
dries e kat mertensmertens kat mertensdries e kat mertensdries e kat mertens
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E…
NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI…
DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA”…
C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA…