ricerche di cadaveri di membri della setta di paul mackenzie nthenge
(ANSA) - "Strangolava a morte i fedeli particolarmente emaciati, e poi ne celebrava i funerali". Questa una delle inquietanti testimonianze che hanno portato gli investigatori a sospettare che il predicatore keniano Paul Mackenzie Nthenge abbia volontariamente ucciso decine di adepti della sua chiesa, conosciuta come la "setta del digiuno" di Shakaola, dopo averli circuiti.
paul mackenzie nthenge
Le parole di uno dei fedeli 'pentiti' del sedicente pastore agli inquirenti sono state riportate dal sito Citizen Tv, mentre proseguono gli interrogatori di Mackenzie e di un altro predicatore molto popolare in Kenya, Ezekiel Odero, accusato di complicità e collegato anch'egli a morti sospette di suoi fedeli.
paul mackenzie nthenge.
Secondo l'emittente keniana, Mackenzie si appropriava dei beni dei seguaci a cui inizialmente vendeva porzioni del suo terreno nel villaggio di Shakaola. Nell'entroterra della cittadina costiera di Malindi continuano le ricerche di almeno altri 360 corpi, a quanto riferito dalla Croce Rossa keniana, che potrebbero essere sepolti in fosse comuni nella foresta, e che si aggiungerebbero ai 110 già riesumati.
cadaveri di membri della setta di paul mackenzie nthenge
L'autopsia su una trentina di vittime ha confermato, nella maggior parte di loro, la morte per deperimento e per alcuni a causa di strangolamento ed asfissia.
ricerche di cadaveri di membri della setta di paul mackenzie nthenge
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